Ferrari, il senso di un rinnovo: Leclerc "sorpassa" il Vettel a scadenza (Foto: Getty)
Ferrari, il senso di un rinnovo: Charles Leclerc “sorpassa” il Vettel a scadenza di contratto
La strategia Ferrari è chiara: puntare su Charles Leclerc. Il rinnovo di contratto del pilota monegasco, comunicato ieri, è l’ennesima conferma di quanto già visto durante la stagione 2019. Il giovane talento della Driver Academy, si è preso sempre più spazio sul campo, imponendo la propria personalità nei confronti di un 4 volte campione del mondo come Vettel. Due vittorie (a Spa e Monza) e la bellezza di 7 pole position (più di chiunque altro), gli sono valsi il soprannome di “Predestinato”. Dai tempi di Michael Schumacher, il Cavallino Rampante non poteva contare su un talento purissimo, così vicino al cuore dei tifosi. Nemmeno Alonso e Raikkonen, ultimo vincitore di un titolo in rosso, chi per un motivo chi per un altro, erano riusciti a conquistare pienamente il cuore dei sostenitori.
Leclerc ha firmato un prolungamento sino al 2024, con un’integrazione sostanziale dell’ingaggio, da 3 a 9 milioni di euro. Il precedente accordo era su parametri da giovane dell’Academy, e sarebbe terminato nel 2021, ma le prestazioni ben al di là delle più rosee aspettative, hanno fatto si che l’Ad Cammilleri e il Team Principal Binotto, decidessero di integrare i guadagni del ragazzo.
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La Ferrari ha deciso di puntare su Leclerc per il suo futuro. E la posizione di Sebastian Vettel? Il pilota tedesco andrà in scadenza di contratto al termine della stagione 2020, e ancora non conosce quello che avverrà successivamente. Il numero 5 percepisce circa 30 milioni di euro l’anno, una cifra che difficilmente gli potrà essere garantita negli anni a venire. Gli scenari sono sostanzialmente due: un rinnovo alla metà dell’attuale compenso, un addio consensuale in ottica 2021.
Se Vettel dimostrerà di saper reagire in pista all’esuberanza del giovane compagno di squadra, potrebbe riconquistarsi il posto anche per il futuro. Altrimenti sembra inevitabile doversi cercare una nuova sistemazione con l’arrivo della rivoluzione tecnica prevista per la stagione 2021.
Intanto il prossimo campionato, i due alfieri in rosso, avranno le stesse possibilità, partendo alla pari senza la definizione di una prima guida di ruolo. Vedremo chi sarà il migliore.
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