Punti patente, come e quando si possono recuperare quelli persi

Ecco come e quando recuperare i punti patente persi dopo aver commesso un’infrazione del codice della strada o in casi simili

Punti patente
Punti patente

Spesso i guidatori si chiedono come recuperare i punti della patente dopo averli persi per un motivo o un altro. Il documento ha di base 20 punti che possono essere decurtati dopo alcune infrazioni del Codice della Strada. Tra queste ci sono l’eccesso di velocità, l’omessa precedenza, la sosta vietata e la guida senza cintura di sicurezza.

Una volta che si è arrivati a 0, la patente viene sottoposta alla revisione ed il conducente ha il permesso di circolare fino ad un massimo di 30 giorni dalla notifica del provvedimento. Successivamente dovrà sostenere nuovamente l’esame di guida.

I punti però possono anche aumentare fino ad arrivare ad un massimo di 30. Ogni 2 anni senza infrazioni il patentato guadagna 2 punti, per i primi due anni dall’acquisizione della patente ne guadagna 1.

Punti patente, ecco come recuperare quelli persi

Tabella delle infrazioni

Nel caso in cui si vogliano recuperare alcuni punti persi si possono seguire dei corsi di recupero nelle scuole guida. Essi costano sui 200-400 euro e durano, per le patenti A e B, almeno 12 ore dopo le quali si sostiene un esame teorico ed uno pratico. Con questi corsi si possono recuperare fino ad un massimo di 6 punti. Le legge però non permette che si superi con essi i 20 originari della patente. Dunque, se prima del corso si hanno 16 punti, successivamente si sale a 20 e non a 22. Per le patenti di tipo C, D, CE, DE, KA e KB, invece, il corso dura all’incirca 18 ore. Per le patenti professionali è possibile recuperare fino a 9 punti con un solo esame.

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