Coronavirus, riparazioni gratuite per le moto: servono per l’assistenza

Coronavirus, riparazioni gratuite per le moto: servono per l’assistenza nelle zone più colpite. Un concessionario BMW della Valsusa si prende cura dei mezzi delle forze dell’ordine per consentire le consegna di medicine e beni di prima necessità

Nonostante la crisi economica scaturita dalle misure restrittive legate all’emergenza sanitaria da Covid-19 stia mettendo in ginocchio il nostro paese, la gente non smette di fornire grande prove di solidarietà. Consentire a chi è preposto ad aiutare di poterlo fare in piena sicurezza e con mezzi efficienti è sicuramente un gesto di grande altruismo. Facciamo riferimento ad un concessionario della Valsusa che si adopera per la manutenzione delle moto delle forze dell’ordine impegnate nell’assistenza dei più bisognosi nella zona rossa.

La Finotti BMW Motorrad è un’azienda di Rosta, in provincia di Torino e si occupa delle moto della Croce Rossa o dei Carabinieri che sono costantemente sul territorio per la consegna dei beni di prima necessità e delle medicine. Moltissimi cittadini malati, in quarantena, anziani che vivono soli in casa, tutte figure che hanno bisogno dell’assistenza dello Stato per sopravvivere in questa terribile emergenza.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, la Skoda dà il via alla produzione di mascherine FFP3

Coronavirus, riparazioni gratuite per le moto delle forze dell’ordine: servono per l’assistenza

Per far fronte alla situazione critica descritta quotidianamente dai bollettini della Protezione Civile, la Croce Rossa e le forze dell’ordine sono costantemente impegnate sul territorio per assistere chi non può spostarsi. Può capitare di incorrere in alcuni imprevisti tecnici e in questo momento non è semplice nemmeno effettuare le riparazioni. Ecco che arriva il bellissimo gesto della concessionaria Finotti BMW Motorrad, pronta ad offrire assistenza e manutenzione gratuita per le moto. Questi mezzi trasportano tutti i giorni cibo e medicine dalle città principali fino ai centri più piccoli della Valsusa. Migliaia di chilometri al servizio di chi soffre. Almeno per ciò che concerne la solidarietà l’Italia si conferma al top delle graduatorie mondiali.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus: Fca Bank e Leasys impegnate nella lotta al virus