MotorSport

F1, GP Monza in dubbio: Sticchi Damiani spera in una .. grazia

Il presidente dell’Aci Sticchi Damiani ha parlato della crisi dell’automotive, ma anche di F1, con una speranza piuttosto particolare sul GP di Monza.

(Getty Images)

Il settore auto sta attraversando un periodo di crisi a causa della pandemia da Coronavirus, così come la F1, che per il momento è ferma. Intanto, i vertici dei vari ambiti stanno studiando il da farsi non appena i governi daranno il via libera. A tal proposito, ha parlato il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, che si augura altresì che il GP di Monza possa svolgersi regolarmente.

Data l’incognita vaccino – previsto per l’inverno prossimo –, è difficile immaginarsi uno scenario plausibile riguardo il mondo della Formula 1. Infatti, si trattano di eventi a cui partecipano migliaia di persone, tra spalti pieni e box inondati di addetti ai lavori. Pertanto, una delle ipotesi avanzate da FIA, sarebbe quella di disputare i Gran Premi a porte chiuse per limitare la possibilità che il Covid-19 si trasmetta.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> F1, GP del Belgio a Spa a rischio: la decisione del Governo

F1, l’augurio di Sticchi Damiani sul GP Monza: “Speriamo si possa correre a porte aperte”

(Getty Images)

Angelo Sticchi Damiani ha parlato di F1, trattando del Mondiale in generale, ma soprattutto del GP Monza, il quale si augura che possa svolgersi a porte aperte. In particolare, su quest’ultimo, che si dovrebbe tenere il 6 settembre, si è così espresso “Auguriamoci che Sant’Ambrogio ci grazi. Stiamo attraversando una situazione dominata dall’incertezza, che ci obbliga ad agire con attenzione e prudenza”.

Pertanto, sono da evitare gli errori commessi in occasione del GP d’Australia, in quanto è necessario ripartire con regolarità. Inoltre, per il momento, si valuta luglio come mese della ripresa, ma per effettuare un Mondiale da definirsi valido, si potrebbe partire anche a ottobre. Tuttavia, su questo argomento, bisogna valutare il lato economico della Formula 1. Sul tema, il presidente dell’ACI ha indicato delle tempistiche di preavviso ai team, riportando la loro volontà. “I team chiedono un preavviso di 90 giorni, quindi se l’idea è di partire a luglio siamo già in ritardo. Però, forse, ci potrebbe essere un ripensamento da parte loro, che potrebbero così accettare 60 giorni di preavviso”.

La prima cosa è capire cosa accade nei Paesi che ospitano i Gran Premi, da dove proviene gran parte delle persone che affollano il paddock. Bisogna evitare sbagli come quelli commessi in Australia. Sono andati persi moltissimi soldi”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ferrari, Mattia Binotto: “L’intenzione è di far partire la F1 a luglio”

Francesco De Vincenzo

Recent Posts

Auto elettriche, associazioni: “No all’Eco-score per i nuovi incentivi statali”

Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…

1 mese ago

Mitsubishi Eclipse Cross debutta in versione elettrica con 600 km di autonomia dichiarata

Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…

1 mese ago

F1, Bearman vicino alla squalifica: “Ora guiderò con maggiore cautela”

Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…

1 mese ago

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

3 mesi ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

3 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

3 mesi ago