Fabio Quartararo, erede di Valentino Rossi alla Yamaha (Foto: Getty Images)
Fabio Quartararo è pronto a raccogliere l’eredità di Valentino Rossi alla Yamaha dal 2021: la voglia di fare bene non gli manca ed è pronto a dimostrare che la scuderia abbia fatto la scelta giusta.
Muoversi anticipando gli avversari può essere davvero determinante nel Motomondiale e in Yamaha, che non riesce a competere per il titolo ormai da qualche stagione, sembrano avere fatto proprio questa idea. Proprio per questo ormai da tempo la scuderia si è assicurata Fabio Quartararo, che affiancherà Maverick Vinales dalla prossima stagione. Il compito che attende lo spagnolo non sarà comunque semplice: il ragazzo sarà infatti chiamato a sostituire Valentino Rossi, il cui futuro appare ancora incerto. L’Italiano potrebbe infatti approdare, se dovesse decidere di proseguire la sua carriera per un altro anno, alla Petronas, ma si è detto disposto a farlo se avesse la sicurezza di poter essere competitivo e di non rivestire un semplice ruolo di facciata.
Raccogliere l’eredità di uno che vanta ben nove titoli nel suo palmares non sarà certamente semplice, ma al pilota iberico la voglia di emergere e di fare bene non manca di certo. Anzi è pienamente di voler fare il massimo per ripagare la fiducia della scuderia.
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Pur essendo ancora giovanissimo (ha da poco compiuto 21 anni), Fabio ha già messo in mostra le sue doti, come dimostra il titolo di “best rookie” nel 2019. La Yamaha ha voglia di tornare a emergere e Quartararo è pronto a raccogliere questa sfida.
A infondergli ottimismo sono anche i risultati che è riuscito a mettere in mostra negli utlimi test prima dello stop: “Fino allo scorso anno avevo mostrato qualche difficoltà nell’adattarmi al ritmo gara – ha detto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport – ma i risultati sono stati decisamente diversi in occasione dei test in Qatar -. Non sento comunque alcuna pressione su di me, questa potrebbe esserci solo se non avessi trovato un team pronto a puntare su di me. Posso infatti contare su un contratto che dura fino al 2022, senza dover per forza vincere. L’obiettivo che ho in mente è chiaro: stare nei 5, giocarsi podi, vincere“.
Sostituire un veterano della classe regina come il numero 46 non sarà comunque semplice, da parte dei sostenitori del pilota di Tavullia qualche perplessità negli ultimi tempi non era mancata. Ma la voglia e la grinta non gli mancano, e ora è il francese a voler dimostrare di essere pronto: “Da piccolo ho avuto la possibilità di stare nel paddock e di potermi avvicinare a lui più volte, adoravo il numero 46 e ho scattato diverse immagini con questo simbolo. Ho sempre avuto il sogno di guidare con lui, ora sono riuscito a realizzarlo e spero di poterlo fare anche nel 2021. Sono riuscito a guadagnarmi questa possibilità grazie a quanto ho fatto nella scorsa stagione, sono stato spesso molto veloce e penso quindi di essermi meritato la fiducia della Yamaha. Spero che anche i tifosi siano pronti a sostenermi, anch’io sono fan di Valentino e non vorrei avere troppi haters“.
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