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Moto GP

Sito Pons, chiesta maxi condanna al carcere per il manager: di cosa è accusato

Uno scandalo di natura fiscale investe Sito Pons, ex pilota e manager conosciuto del Motomondiale. Rischia il carcere e una multa molto salata.

Sito Pons rischia una stangata (Getty Images)

Brutta notizia per Sito Pons, ex pilota e noto manager del Motomondiale. A causa di una presunta frode fiscale, infatti, rischia molti anni di prigione.

A dare la notizia è il quotidiano ABC, che fornisce dettagli sulla vicenda. L’accusa è di aver evaso tasse per 2,7 milioni di euro tra il 2010 e il 2014. La Procura ha chiesto ben 24 anni di carcere e una multa da 12 milioni, oltre che il versamento della somma presumibilmente evasa.

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Sito Pons deve difendersi dalle accuse di evasione fiscale

Pons rischia la prigione in Spagna

Stando a quanto emerso, Pons avrebbe finto di risiedere a Monaco e Londra per risparmiare sul pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF). Inoltre avrebbe utilizzato delle società di comodo, alcune in paradisi fiscali, per non apparire come proprietario di alcuni beni e così nascondere alle agenzie fiscali catalane e spagnole il vero ammontare del suo patrimonio.

La Procura ha indagato e rilevato che il boss del team Pons Racing ha vissuto solo brevemente a Monaco e Londra. Di fatto la sua vita si è svolta in maniera stabile in Spagna. Per la presunta frode fiscale è stata chiesta una condanna pesante all’ex pilota, pronto a difendersi in tribunale dalle accuse.

Pons non è nuovo nel finire in questo tipo di cronache. Nel 2019 il quotidiano El Confidencial aveva rivelato che c’era anche il suo nome in quelli presenti nello scandalo “Panama Papers”. Infatti, il manager spagnolo dal 1997 avrebbe controllato una società nelle Isole Vergini Britanniche chiamata Sahaquiel Limited, la cui attività era di investire in un’altra società spagnola, Cuamon Central SA, specializzata nell’acquisto di immobili in Spagna. A quest’ultima tre anni fa furono sequestrati beni per un debito di 18.715.770 euro. Inoltre, tra le altre società, ne avrebbe un’altra nelle Antille olandesi chiamata Marisco NV.

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Matteo Bellan

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