MotoGP, Iannone attende il TAS: intanto Aprilia si prepara a sostituirlo

Andrea Iannone e Aprilia attendono notizie dal TAS di Losanna, ma servirà aspettare ancora delle settimane. Oggi annunciato Bradley Smith come sostituto.

Il futuro di Andrea Iannone in MotoGP è appeso a un filo. Tutto dipenderà dalla sentenza del TAS di Losanna dopo il suo ricordo per la condanna a 18 mesi di squalifica per doping.

Il pilota di Vasto chiede l’annullamento della condanna, dato che è stato riconosciuta la contaminazione alimentare come causa dell’assunzione della sostanza proibita. Ma la WADA, l’Agenzia Mondiale Antidoping, pretende invece una sospensione di 4 anni. Significherebbe carriera finita.

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MotoGP, quale futuro per Iannone? Le mosse Aprilia

Aprilia è impegnata a dare massimo supporto a Iannone e spera di poterlo avere in pista al più presto. Intanto, però, ha già annunciato il pilota che lo sostituirà nel prossimo campionato MotoGP. Si tratta di Bradley Smith, attuale tester del team.

Una mossa obbligata, dato che la decisione del TAS di Losanna non arriverà prima dell’inizio del Mondiale. Massimo Rivola, amministratore delegato Aprilia, a Speedweek ha così commentato la situazione: «Siamo in attesa. Speriamo di ricevere una risposta per agosto. Vorremmo che Andrea perdesse meno gare possibili. La situazione è piuttosto critica, anche se la prima sentenza ha detto che lui non era colpevole. Siamo fiduciosi».

Rivola auspica che la vicenda si concluda positivamente, ma la casa di Noale si prepara anche a un verdetto negativo. Nel caso in cui la squalifica fosse lunga, per il 2021 dovrebbe essere ingaggiato un altro pilota.

Il massimo dirigente Aprilia sa che ci sono ancora alcune opzioni come Francesco Bagnaia, Cal Crutchlow, Johann Zarco e altre: «C’è ancora una buona selezione di piloti sul mercato. Dovremo valutare se prendere un rider di esperienza, dato che la nostra moto è nuova e va sviluppata. Adesso anche Smith può dimostrare il suo valore. Comunque, al momento, siamo concentrati su Andrea e non stiamo trattando con nessun altro pilota».

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