Formula 1

Ecclestone esalta Hamilton poi accusa: “I neri sono più razzisti dei bianchi”

Fanno molto discutere le parole del presidente onorario della Formula 1, Bernie Ecclestone, che definisce i neri più razzisti dei bianchi. Il comunicato di risposta della Formula 1

La scorsa settimana i vertici della Formula 1 hanno dato il via all’iniziativa We Race As One che ha l’obiettivo di azzerare tutte le disuguaglianze. In tal senso, per quel che riguarda i piloti, Hamilton è uno dei più attivi.

Infatti, riguardo la vicenda dell’uccisione di George Floyd, si è fatto sentire in merito ai diritti che devono avere le persone di colore.

Bernie Ecclestone, attuale presidente onorario del Circus, ha commentato quello che è l’impegno del pilota della Mercedes. Solo complimenti per quella che definisce una “persona speciale”. Per Bernie, la campagna in favore delle persone di colore è davveromeravigliosa.

Nonostante ciò, rimane molto dubbioso sul fatto che questo genere di iniziative possano cambiare le cose. “Non credo che la Hamilton Commission possa fare cose buone o cattive – sentenzia – ma farà comunque riflettere le persone”.

LEGGI ANCHE—> Vettel-Alonso, si riaccende il duello: un team di F1 li vuole per il 2021

Bernie Ecclestone, accuse alle persone di colore ed all’F1

Hamilton  (Foto: Getty)

Inizia bene e finisce “male” Bernie Ecclestone che, nel corso dell’intervista alla CNN, si sbilancia con delle dichiarazioni molto discutibili sulla questione razzismo: “Che diavolo! Qualcuno potrebbe pensare anche che i neri sono razzisti e spesso lo sono più dei bianchi”.

Per l’ex presidente di F1 serve che a scuola si insegni l’uguaglianza in modo che i ragazzi possano crescere senza pensare a determinate questioni. Inoltre, giustamente, si oppone a violenza e proteste in favore del dialogo.

Interviene anche sull’iniziativa We Race As One della F1 con una frecciata ben precisa: “E’ un argomento importante, ma perché non lo hanno già fatto 2-3 anni fa? Erano troppo impegnati a vincere gare o trovare sponsor”.

LEGGI ANCHE—> F1, la Williams svela i nuovi colori: la livrea per il Mondiale 2020 – Foto

Il comunicato della Formula 1

La Formula 1, con una breve nota sul sito ufficiale, si è dissociata dalle parole di Ecclestone.In questa fase è necessaria unità per combattere il razzismo e la disuguaglianza” si legge nel comunicato.”Siamo in totale disaccordo con i commenti di Bernie Ecclestone, che non ha alcun posto nella Formula 1 o nella nostra società“.

Liberty Media fa notare che Ecclestone non ha più esercitato alcun ruolo dal 2017. Anche il titolo onorifico di presidente emerito è scaduto a gennaio 2020. Il nuovo presidente e CEO, Chase Carey, nel corso dell’iniziativa #WeRaceAsOne, ha annunciato la creazione di una task force e di una fondazione per aumentare l’inclusione e la diversità all’interno della Formula 1. Carey contribuirà personalmente con un milione di dollari per il finanziamento iniziale.

Mattia Di Gennaro

Recent Posts

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

1 mese ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

2 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

2 mesi ago

Bagagli auto: il codice parla chiaro, rischi fino a 1700 euro di multa

  Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…

2 mesi ago

Piloti F1, cosa guidano fuori dalla pista? Alcuni hanno delle auto impensabili

Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…

2 mesi ago

Tutte le bufale riguardo le auto elettriche: ad alcune abbiamo creduto tutti

Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…

2 mesi ago