MotoGP, Dovizioso a un bivio: le due opzioni per il suo futuro

Il futuro di Andrea Dovizioso in ottica 2021 è ancora incerto: il pilota non ha ancora rinnovato il contratto con la Ducati e a questo punto non possono essere escluse decisioni clamorose.

Il ritardo con cui partirà questa stagione del Motomondiale ha permesso ha diverse scuderie di lavorare in anticipo in ottica futura e sono già diversi i piloti che sanno già cosa faranno nel 2021. Tra gli incerti c’è però Andrea Dovizioso, che non sa se sarà in Ducati anche nella prossima stagione. La mossa della scuderia di Borgo Panigale ha però stupito, almeno in parte, alcuni addetti ai lavori: il forlivese, infatti, è comunque riuscito a laurearsi per tre volte vice campione del mondo pur non avendo potuto fare niente di fronte allo strapotere di Marc Marquez.

Il suo futuro può essere ancora in “Rosso”. Il suo manager, Simone Battistella si è detto ottimista sulla possibilità di riiuscire a trovare un accordo con il team, addirittura ritiene che l’accordo possa arrivare prima di Jerez, dove si correrà la prima gara stagionale. Il tempo però incombe (l’appuntamento in Spagna è fissato per il 19 luglio) e ufficialmente sembra cambiato ben poco. Anzi, a prendere il suo posto in caso di addio potrebbe essere un grande ex, Jorge Lorenzo, che finora ha potuto fare ben poco in veste di collaudatore con la Yamaha.

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Cosa farà Dovizioso nel suo futuro? Due le opzioni sul tavolo

Al momento l’unica decisione presa dalla Ducati è quella di sostituire Danilo Petrucci con Jack Miller. Ma sull’altro sedile non è stata presa alcuna decisione. In caso di addio con il “Dovi” le strade alternative sono davvero poche: Yamaha, Suzuki, KTM hanno completato la line-up piloti per la stagione MotoGP 2021. 

Una delle possibili alternative potrebbe riguardare l’Aprilia, ma solo nel caso in cui dovessero separarsi le strade con Andrea Iannone (ancora in attesa di capire se il ricorso presentato per la squalifica per doping verrà accettato). Uno come l’attuale pilota Ducati sogna però una scuderia che gli possa permettere di competere ad alti livelli e al momento la casa di Noale non sarebbe in grado di soddisfare queste aspettative. Ma anche qui sarebbe un altro collega ad essere favorito: Cal Crutchlow.

A questo punto non si possono escludere decisioni clamorose, ritiro compreso, anche se per chi ha ammirato la tenacia con cui in questi anni ha provato ad arginare Marquez la sensazione di rimpianto sarebbe forte.

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