I trolley della premiazione sul podio (Foto: F1)
La pandemia che ha stravolto le abitudini di milioni di persone in ogni parte del mondo, ha creato alcune bizzarre novità anche negli eventi pubblici, anche nel GP di Stiria c’è la ‘premiazione robotizzata’
La Formula 1 non è esclusa: basti vedere le interviste in mascherina e a distanza di sicurezza con i microfoni ambientali. Ma anche la premiazione è stata quanto di più singolare si sia vista da diversi anni a questa parte.
Niente abbracci, non in pubblico per lo meno e niente premiazione ufficiale con vecchie glorie dell’automobilismo, sponsor e partner istituzionali coinvolti nel consegnare il premio ai piloti sul podio. Anche per il GP di Stiria, così come sette giorni fa, ha fatto capolino un trolley radiocomandato che ha portato sul podio i premi per i primi tre della gara. Podio di fatto deserto e occupato solo dai piloti vincenti, per altro a distanza quasi doppia rispetto al podio dello scorso anno.
Una consegna robotica che viene recapitata con quattro piccoli trolley elettrici radiocomandati. Allestito con il numero del gradino del podio abbinato il trolley, in vernice nera, arriva da dietro le quinte. A guidarlo un addetto con un pad simile a quello che si utilizza per i modellini radiocomandati. Qualcosa di assolutamente inusuale, forse un po’ freddo ma molto rispettoso delle regole, per evitare qualsiasi contatto inutile e il sovraffollamento del podio.
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I trolley in tutto sono quattro, allestiti come un piccolo tavolino semovente. Uno per il trofeo del team vincente e gli altri per i tre piloti sul podio. Consegnata la coppa è il pilota a scendere dal gradino per prendersi il trofeo. Quindi il trolley scompare dall’altro lato del palco, dietro le quinte. La premiazione è stata replicata con successo anche durante le gare di Porsche Cup, Formula 2 e Formula 3 che fanno parte
del calendario di Formula 1 e saranno riproposti anche la prossima settimana in Ungheria.
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