Rally di Roma 2020, la presentazione: calendario, percorso e come seguirlo
Dal 24 al 26 luglio torna il Rally di Roma, prima prova del campionato italiano ed europeo. I dettagli del percorso, le precauzioni per il pubblico, i collegamenti tv
Anche il mondo del rally riaccende i motori dopo il coronavirus. A quattro mesi dalla tappa in Messico, un segnale forte di rinascita arriva da Roma. Qui, dal 24 al 26 luglio si svolgerà il Rally di Roma Capitale, prima prova del Campionato Europeo e del Campionato italiano di specialità. A Roma inizierà anche il Campionato Italiano Rally Junior.
Il percorso prevede 15 prove speciali e coinvolge anche diversi comuni al di fuori del perimetro della capitale. La prima e la quarta prova speciale si svolgono a Pico Greci, su strade strette e irregolari in cui sarà decisiva la precisione alla guida. Il percorso, spiega il programma ufficiale, è stato accorciato rispetto all’anno scorso.
Seconda e quinta prova da Roccasecca a Colle San Magno, su un percorso veloce in salita. La Santopadre-Arpino di 21,17 km (Prova Speciale 3/6) è la più lunga del rally. Non è cambiato nulla, in questo tratto, rispetto all’anno scorso: è un percorso che dopo i primi chilometri si fa stretto, tortuoso e insidioso.
Domenica le ultime prove speciali. Tre a Rocca di Cave, 18 tornanti in leggera salita nei primi cinque chilometri sui 7,25 complessivi per un test classico del rally romano, altrettante a Rocca di Santo Stefano e a Guarcino, su strade strette ma dove è importante far scorrere velocemente la macchina.
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Il Rally di Roma, ha detto nella conferenza stampa di preparazione Marco Ferrari, Direttore della Direzione Sport Automobilistico dell’Automobile Club d’Italia, “rappresenta un punto di riferimento per molte altre manifestazioni a livello internazionale e questo ci inorgoglisce perché siamo riusciti a ripartire con l’applicazione di un protocollo sanitario molto dettagliato“.
L’edizione 2020 si svolgerà formalmente senza pubblico previsto nelle prove speciali. L’ideatore dell’evento, Max Rendina, ha specificato che nessuno potrà vietare al pubblico “di andare in prova speciale, anche se sarebbe consigliabile non farlo. Quindi se qualche indisciplinato andrà a vedere la prova occorreranno mascherina e distanziamento sociale“.
Tanti i collegamenti in streaming previsti, curati da Eurosport Events e da ACI Sport. La copertura giornalistica sarà arricchita anche dai servizi soprattutto su Eurosport e RAI Sport.
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