Formula 1, Imola vuole il GP: trattativa ancora in corso (Foto: Getty)
Formula 1, Imola vuole il GP: trattativa ancora in corso per tornare nel Circus a distanza di 14 anni. La data potrebbe essere piazzata ad ottobre, come terzo appuntamento in Italia
La Formula 1 sta cercando di definire al meglio la seconda parte del calendario mondiale. Tutto è stato fissato sino al termine di settembre, quando il 27 si correrà il GP di Russia a Sochi. Dopo di che restano grosse incognite per gli appuntamenti extra europei, con Singapore e Cina che stanno attraversando un periodo non semplice per la seconda ondata di coronavirus. Nessuna decisione ufficiale è stata ancora presa da Liberty Media, che ora guarda all’Italia per rimpolpare le gare nel Vecchio Continente. Il nostro Paese ha già avuto l’ok definitivo per Monza e Mugello (13 settembre), dove la Ferrari festeggerà il suo millesimo GP in Formula 1. Ma potrebbe aggiungersi un’altra appendice tricolore, con Imola che spinge per tornare alla ribalta dal 2006. L’ultima volta, 14 anni fa, fu uno splendido duello tra la Renault di Alonso e la “Rossa” di Michael Schumacher ad infiammare il pubblico. Ora a distanza di tempo, i proprietari del circuito Enzo e Dino Ferrari fiutano la grande occasione stanno provando a riportare la top class in Romagna.
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La FIA e Liberty Media hanno già individuato Hockeneim e Portimao come ulteriori piste per allungare il calendario 2020, arrivando ad un numero sostanziale di gare in grado di non sminuire la competizione. Per un discorso di meteo, si punterebbe ad andare subito in Germania, relegando il Portogallo alla fine di ottobre. Proprio in mezzo a questi due appuntamenti potrebbe piazzarsi il GP di Imola.
Le condizioni tecniche del circuito, che ospita stabilmente la Superbike, sarebbero ottimali anche le auto, ma resta un nodo economico. La Regione Emilia-Romagna ha investito ultimamente più su Misano (per il motomondiale) che sulla pista intitolata al “Drake” e suo figlio Dino. Servirebbe una grossa mano a livello politico per farsi trovare pronti alle richieste degli americani e della federazione. Ottenere il via libera consentirebbe di avere nel giro di un mese e mezzo tre gare di Formula 1 in Italia, cosa mai vista. Un ritorno alla centralità del mondo dei motori ormai persa da anni.
Sarebbe un bellissimo spot per il Bel Paese oltre che un bel passo verso un rilancio finanziario e d’immagine quanto mai significativo. Non resta che attendere qualche settimana e sperare che il treno non passi invano.
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