MotorSport

Toto Wolff, che attacco alla Ferrari: “Senza senso critiche al regolamento”

Toto Wolff, team principal della Mercedes, non usa mezze misure e risponde in maniera dura all’insoddisfazione mostrata dalla Ferrari per il regolamento.

Toto Wolff, team principal della Mercedes (Foto: Getty Images)

La stagione 2020 di Formula Uno è solo agli inizi, ma pur essendo state disputate solo tre gare il dominio della Mercedes appare evidente. Anzi, la gara in Ungheria di pochi giorni fa ha messo in mostra una leadership indiscussa da parte delle Frecce d’Argento: la Ferrari non solo non è riuscita a colmare il gap, ma in alcuni frangenti del Gran Premio la differenza nelle potenzialità della monoposto è stata quasi imbarazzante.

A rendere ancora più efficace la portata della situazione da parte della scuderia che vince il titolo costruttori dal 2014 sono i numeri: tre pole position, tre vittorie, 121 punti conquistati e leader sia nel Mondiale Costruttori sia in quello piloti. Pur essendo comprensibile la frustrazione che avvertono a Maranello, Toto Wolff non accetta le critiche arrivate dal “Cavallino” sul regolamento per le power unit ritenuto eccessivamente complesso.

Mattia Binotto, team principal della Ferrari (Foto: Getty Images)

Potrebbe interessarti – F1, Mercedes: Forbes rivela quanto è costata la scuderia: che affare per Wolff & Co.

Il duro attacco di Toto Wolff alla Ferrari

Toto Wolff, team principal della Mercedes, è uno che parla poco, ma quando lo fa non sempre usa mezze misure. E questa volta non si è risparmiato rispondendo in modo deciso alla Ferrari: “Le loro lamentele nei confronti del regolamento sono una ca... – sono le parole del dirigente al sito Inside Racing -. Austin è stata l’occasione per chiarire cosa sia concesso fare e cosa no. Non è che siano emersi cambiamenti così importanti rispetto a quanto accaduto finora. Le norme non lasciano spazio a grandi fraintendimenti. Criticare ora mi sembra abbia davvero poco senso“.

Anzi, forse questo atteggiamento della “Rossa” e della Red Bull, le due rivali più accreditate ha finito per favorire ulteriormente il team campione del mondo: “Verrebbe da dire, con un po’ di sarcasmo, come l’insoddisfazione manifestata dagli avversari abbia alla fine giocato a nostro favore. Anzi, siamo riusciti a esprimerci a livelli che finora non avevamo mai espresso in pista. Questo però significa che il lavoro che abbiamo fatto nei mesi passati sia stato davvero efficace” – ha concluso.

Potrebbe interessarti – Bottas e Mercedes vicini al rinnovo: i dettagli del nuovo accordo

Ilaria Macchi

Recent Posts

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

1 settimana ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

2 settimane ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

2 settimane ago

Bagagli auto: il codice parla chiaro, rischi fino a 1700 euro di multa

  Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…

2 settimane ago

Piloti F1, cosa guidano fuori dalla pista? Alcuni hanno delle auto impensabili

Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…

2 settimane ago

Tutte le bufale riguardo le auto elettriche: ad alcune abbiamo creduto tutti

Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…

2 settimane ago