Marc Marquez raggiunge il suo motorhome per proseguire la rieducazione dopo la frattura (Getty Images)
A nemmeno una settimana dall’intervento chirurgico per la riduzione della frattura all’omero subita domenica, Marc Marquez si presenta al paddock del MotoGp di Andalusia come se fosse reduce da un tonfo casalingo e non da una caduta che poteva costargli l’osso del collo.
Il campione del mondo non si fa vedere al paddock virgola che rimane protetto da una serie di paravento ma impiega la mattinata in una serie di esercizi di riabilitazione. Massaggi, tecarterapia, linfodrenaggio.
Ieri Marc Marquez aveva lavorato molto anche sulla parte muscolare e una telecamera lo aveva sorpreso mentre faceva flessioni, una quarantina in tutto, come se niente fosse accaduto. Non una smorfia di dolore, non una lamentela. Impressionante la tempra di Marquez che più di ogni altra cosa vuole essere sulla griglia di partenza del secondo Gran Premio dell’anno per andarsi a riprendere i punti persi la settimana scorsa.
Dall’interno della scuderia, dove viene protetto in modo estremamente rigido da tutto il suo staff, dicono che è tranquillo, persino di buon umore. L’unica cosa che lo ha veramente indisposto e il fatto di aver perso il podio e di avere interrotto la sua lunghissima striscia positiva che quest’anno era uno degli obiettivi della scuderia. Marquez avrebbe voluto mantenerla immacolata fino alla fine della stagione. Niente di tutto questo. Il campione del mondo decide di non farsi vedere al paddock durante le prove libere: va in clinica mobile, si fa visitare, fa i suoi esercizi e la sua riabilitazione per poi tornare al motorhome in scooter, guidando come se niente fosse. Al paddock della Honda danno per scontato che domani, anche se certo non nelle sue migliori condizioni, Marquez sarà al via per tentare la caccia alla pole magari con l’aiuto di qualche antinfiammatorio.
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In pista, a Jerez, si sono rivisti anche Cal Crutchlow, anche lui protagonista di una bruttissima caduta qualche giorno fa e Alex Rins che, dopo essersi fatto male alla spalla nella Q2 di sabato scorso, è tornato in pista ma non è riuscito a completare nemmeno il primo giro delle prove libere. Dopo poche curve è di nuovo finito sulla ghiaia con una bruttissima caduta punto per lui problemi alla mano e qualche dubbio sulle sue condizioni.
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