Andrea Dovizioso, ancora in cerca di destinazione per il 2021 (Foto: Getty Images)
Il futuro di Andrea Dovizioso è ancora tutto da scrivere: a questo punto una separazione tra il pilota e la Ducati non è da escludere.
La Ducati è una delle poche scuderie del Motomondiale che non ha ancora preso una decisione in merito alla coppia di piloti che gareggerà in MotoGP nel 2021. L’unica certezza riguarda Danilo Petrucci, che passerà in KTM al team satellite, per essere sostituito da Jack Miller, mentre la posizione di Andrea Dovizioso resta incerta. Il pilota e il suo manager, Simone Battistella, si auguravano di poter arrivare al rinnovo prima della partenza dell’annata, ma così non è andata e tutto è quindi ancora in discussione.
Complice l’infortunio alla clavicola subito qualche settimane fa, il rendimento del centauro è stato finora inferiore alle attese e i vertici di Borgo Panigale non hanno nascosto l’insoddisfazione. A questo punto, se i risultati non dovessero migliorare, la separazione tra le due parti non può essere esclusa.
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Se davvero non si dovesse optare per il proseguimento del rapporto, la scelta sarebbe certamente clamorosa. Il “Dovi”, infatti, è legato al team italiano ormai da otto stagioni, periodo in cui è riuscito a laurearsi per tre volte vice campione del mondo, ma sembrava praticamente impossibile pensare a qualcosa di più in virtù della leadership di Marc Marquez e della Honda.
Piuttosto emblematiche le parole di Paolo Ciabatti: il team sembra essere consapevole della mancanza di alternative a disposizione del pilota. “Se le aspettative in merito a stipendio e progetti non corrispondono la separazione può diventare inevitabile – sono le parole del dirigente a Speedweek -. Ben diverso se si dovesse riuscire ad arrivare a un compromesso, basterebbe che ognuno possa ridurre le proprie pretese”.
La scelta definitiva dovrà comunque essere alle porte. Non è possibile andare avanti ancora a lungo senza le opportune certezze; questo infatti potrebbe essere un aspetto negativo sia per il diretto interessato sia per la scuderia italiana, che ora sogna di tornare in corsa per il titolo complice l’assenza momentanea del campione del mondo fermo per il problema all’omero.
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