Racing Point penalizzata: Ferrari e McLaren faranno ricorso

Racing Point penalizzata: Ferrari e McLaren faranno ricorso contro la sentenza della federazione sulle prese d’aria dei freni anteriori

Ferrari e McLaren sono le prime squadre di Formula 1 ad aver annunciato l’intenzione di presentare ricorso contro la sentenza della FIA nei confronti della Racing Point. L’oggetto del contendere è solo formalmente il design delle prese d’aria dei freni anteriori. In realtà quello che non va giù è la la copia realizzata dal team di Stroll della Mercedes dello scorso anno.

In un lungo verdetto emesso venerdì mattina, i commissari della FIA hanno comminato una multa di 400mila euro alla scuderia anglo-canadese, decurtando inoltre 15 punti dalla classifica costruttori. 

Ma la decisione della Federazione di consentire alla Racing Point di proseguire nell’utilizzo del suddetto design dei freni, ha innescato una risposta rabbiosa da parte delle squadre rivali. Tutte si sono definite concordi nel sostenere che la pena sia troppo lieve.

Dopo le prove libere del venerdì a Silverstone, la Ferrari è stata la prima squadra a rivelare la sua intenzione di fare appello.

“Possiamo confermare che abbiamo appena dichiarato la nostra intenzione di appellarci contro la decisione dei Commissari Sportivi FIA di questa mattina in merito alla Racing Point“, ha confermato ieri sera un portavoce della scuderia di Maranello.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Racing Point penalizzata, Szafnauer in appello: “Non abbiamo torto”

Racing Point penalizzata: Ferrari e McLaren presenteranno appello

Il team di Mattia Binotto ha ora 96 ​​ore per formalizzare il proprio ricorso e raccogliere prove pertinenti prima di portare il caso alla Corte d’Appello Internazionale della FIA.

Poco dopo anche la McLaren si è unita alla Ferrari per notificare ai commissari la sua intenzione di appellarsi al verdetto sulla Racing Point.

Altri team potrebbero seguire il loro esempio, come la Renault, che è stata la prima a sollevare il caso. I francesi hanno presentato tre proteste ufficiali sulla RP20, relative agli ultimi tre round iridati, ovvero i Gran Premi di Stiria, Ungheria e Gran Bretagna.

La stessa Racing Point potrebbe scegliere di appellarsi alla decisione della FIA di punirli, passando di fatto al contrattacco. Il team principal Otmar Szafnauer ha colto la palla la balzo anche a livello mediatico, per definire la propria squadra “sconcertata” dal risultato politico arrivato nella giornata di ieri.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Racing Point penalizzata: Binotto e Wolff pareri opposti sulla sentenza