GP Austria Moto3, la gara: vince Arenas. L’ordine d’arrivo

GP Austria Moto3, la gara: vince Arenas. L'ordine d'arrivo

GP Austria Moto3: vince Arenas davanti a Masia. Ogura, Binder e Vietti penalizzati, McPhee ne approfitta e chiude al terzo posto sul podio

Nel GP di Moto3 è il leader del Mondiale Arenas a conquistare il successo sulla Red Bull Ring al termine di una gara davvero incredibile ed emozionante, decisa alle ultime curve, con il sorpasso su Masia, poi secondo. Celestino Vietti, quinto al traguardo, è stato penliazzato successivamente come Ogura e Binder; ne ha approfittato McPhee per salire sul podio.

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GP Austria Moto3: l’ordine d’arrivo

Partenza ottima di Arenas che si piazza in testa, davanti a Fernandez e McPhee con Celestino Vietti in bagarre e quarto. Benissimo, però, anche Tony Arbolino, ottavo sulla griglia di partenza e terzo al terzo giro. Alla quinta tornata perde la testa della corsa Arenas, larghissimo alla curva 3 e addirittura quarto. La testa cambia quasi di giro in giro, con Vietti, Binder ed Oncu a scambiarsi le posizioni. Al decimo giro comanda Oncu con un vantaggio risicatissimo che lo espone a rischi notevoli; tre giri ed alla curva 3 Masia si infila con un attacco incredibile su Oncu, ma il turco risponde per una serie di sorpassi e controsorpassi davvero emozionanti. Italiani tagliati fuori in questa super battaglia, con Antonelli – il primo dei tricolori – solo nono. A cinque giri dal termine è Masia a comandare ma ad ogni curva cambiano le posizioni di testa. Primo a quattro tornate è Sasaki ma subisce un long lap penalty che esegue a tre giri dal termine rientrando in pista 22mo.

Masia, Arenas ed Oncu con Binder, Ogura, Arbolino e Vietti; queste le prime sette posizioni a tre giri dal termine. Si preannuncia un finale al cardiopalma.

Ultimo giro davvero incredibile; Masia perde la posizione a poche curve dal termine, superato da Arenas che chiude al primo posto quasi in fotofinish e si conferma leader del mondiale. Terzo posto per Ogura, quarto Binder ma questi ultimi due perdono una posizione, penalizzati, per aver toccato la striscia verde oltre la pista. Il primo degli italiani è Celestino Vietti, quinto, che però riceve la stessa sorte di Ogura e Binder; McPhee – sesto nel finale – sale sul podio propri per le penalizzazioni citate. A seguire Arbolino ed Oncu.