GP Belgio, il commento sarcastico di Vettel: nel mirino c’è Binotto

GP Belgio, il commento sarcastico di Vettel: nel mirino c’è Binotto. Il tedesco la prende a ridere: “Sotto l’acqua saremmo stati in grado di vincere”

Il GP del Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps è appena andato in archivio ma lascia uno strascico di polemiche in casa Ferrari di cui sentiremo parlare ancora a lungo. La tredicesima e quattordicesima posizione di Vettel e Leclerc non è andata giù a tifosi, tecnici e piloti stessi. Una debacle che non aveva assunto contorni tanto cupi da almeno vent’anni. Purtroppo un tunnel senza uscita che la “Rossa” sembra aver imboccato dall’inizio di questa stagione e che sta portando a considerazione molto serie nei vertici di Maranello.

I diretti protagonisti in pista non fanno più nulla per nascondere il disappunto e dopo Leclerc, anche Vettel ha deciso di usare la mano pesante. L’ha fatto commentando alla tv olandese Ziggo Sport, usando un pizzico di sarcasmo che poco cela l’insoddisfazione.

“Tutti credevamo che piovesse in gara. Credo che se la pista fosse stata bagnata avremmo vinto! A parte gli scherzi era una gara difficile e lo sapevamo, è andata come tutti temevamo“.

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GP Belgio, il commento sarcastico di Vettel: altra puntura a Mattia Binotto

Vettel non è soddisfatto dell’attuale situazione come tutti, ma sapendo di abbandonare la nave a breve non fa nulla per mitigare la delusione.

“Non siamo riusciti a migliorare rispetto alle qualifiche e purtroppo abbiamo espresso anche in gara il nostro potenziale attuale. Dobbiamo capire i motivi di questi risultati. Ovviamente sarà difficile rivoluzionare la macchina dal giorno alla notte, la vettura sarà questa anche nelle prossime due gare. E’ inutile farsi illusioni“.

Poi arriva la puntura anche nei confronti di Mattia Binotto, che aveva indicato nella conformazione del circuito di Spa i motivi della debacle.

“Se lo dice lui allora ha ragione (sorriso sarcastico, ndr). Spero che questa gara sia solo una tantum ma qui vedo che ogni week end è sempre la stessa storia. Tutti stanno lavorando forte in fabbrica ma evidentemente gli altri lo fanno meglio di noi“.

Insomma un’altra bella mazzata al progetto SF1000, senza peli sulla lingua e con un carico di negatività che non può che far male all’umore già nero del team.

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