MotoGP, Ducati e il sostituto di Dovizioso: Bagnaia non si nasconde

La Ducati non ha ancora scelto il sostituto di Andrea Dovizioso, che lascerà a fine stagione. Francesco Bagnaia non nasconde le sue ambizioni.

Lo scacchiere piloti in vista della stagione 2021 di MotoGP non è ancora completo, nonostante il ritardo con cui è partita questa annata. Tra le scuderie che ancora non hanno preso una decisione definitiva c’è la Ducati, già certa dell’addio a entrambi i piloti, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Solo per il secondo però il sostituto è già stato scelto e si è deciso di puntare su una soluzione interna, con promozione di Jack Miller. Diversa sembra essere la situazione del primo, che ha preso in prima persona la decisione di chiudere il rapporto dopo ben otto anni con la scuderia, nonostante sia riuscito a diventare tre volte vice campione del mondo e dovendo arrendersi solo allo strapotere di Marc Marquez. Il tergiversare della scuderia, invece, non è particolarmente stato gradito dal forlivese, pur non avendo ancora certezze su quale sarà il suo futuro.

I colleghi pronti a raccogliere l’eredità di Andrea non mancano. Tra questi c’è un altro pilota che apprezza l’ambiente di Borgo Panigale. Si tratta di Francesco “Pecco” Bagnaia, che si è ormai ripreso dall’infortunio subito a Brno ed è ormai pronto a tornare in sella alla sua moto.

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Chi sostituirà Dovizioso? La candidatura di Bagnaia

“Io al momento ho un unica certezza – ha detto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport -. Resto qui per altri due anni. Ancora non so quale sarà la mia destinazione, ma non posso nascondere che la Ducati ufficiale sia il mio sogno e mi piacerebbe realizzarlo”.

Il giovane non nasconde come i risultati che stanno arrivando in questa fase (emblematico è quanto sta accadendo a Luca Marini, Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli siano anche il frutto del bel lavoro fatto nella VR46 Academy: “Sto spingendo tanto per lui (Marini, ndr). Luca secondo me avrebbe le caratteristiche adatte per far bene su una Ducati. Potrebbe sicuramente raccogliere buoni risultati” – ha concluso.

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