Claudio Domenicali, CEO della Ducati (Foto: Getty Images)
Il 2021 sarà un anno importante in casa Ducati, che cambierà entrambi i piloti: a indicare il piano della scuderia è il CEO Claudio Domenicali.
Il ritardo con cui è partita la stagione ha permesso a diverse scuderie di lavorare anche in ottica futura e di programmare con anticipo il 2021. Una scelta che però è stata fatta solo parzialmente dalla Ducati, pur avendo la certezza di voler cambiare entrambi i piloti. Danilo Petrucci, che passerà in KTM, sarà sostituito da Jack Miller, mentre è ancora da decidere chi sostituirò Andrea Dovizioso. Proprio l’addio al tre volte vice campione del mondo ha sorpreso molti visto il forlivese era legato a Borgo Panigale ormai da otto anni e sembrava impossibile che potesse essere proprio lui a decidere di lasciare. Il tergiversare della scuderia ha però portato il centauro a prendere questa decisione, pur non avendo grandi certezze su cosa farà tra pochi mesi.
Anche una realtà come il team italiano deve però avere a che fare con le conseguenze del post lockdown, che spinge a un taglio delle spese considerate superflue. Chi pensava di poter rivedere Jorge Lorenzo in sella alla “Rossa” sembra quindi destinato a doversi mettere il cuore in pace. La nuova era che si aprirà sarà all’insegna dei giovani.
Potrebbe interessarti – MotoGP, Ducati e il sostituto di Dovizioso: Bagnaia non si nasconde
La cura dei dettagli nella preparazione della moto continuerà a essere un elemento distintivo di casa Ducati. Emblematico è il dispositivo di abbassamento in partenza, sperimentato anche dalla Honda, prendendo spunto dal lavoro fatto dai “rivali”. A livello sportivo l’assenza di Marc Marquez potrebbe favorire la scuderia italiana, che negli anni passati ha dovuto arrendersi allo strapotere dello spagnolo. Nel corso delle prime gare i colpi di scena non sono mancati e in classifica un leader ancora non c’è, ma Dovizioso può dire la sua.
I dirigenti al momento non hanno voluto sbilanciarsi su chi sarà il compagno di squadra di Miller, ma quasi certamente si punterà su un giovane che potrà crescere e fare esperienza a Borgo Panigale. Un’idea confermata dal CEO Claudio Domenicali: “Ci piace Bastianini, è un talento, un onore anche che sia italiano, lui rientra in un programma di ringiovanimento generale che stiamo mettendo in atto. Il nostro piano è quello di diventare una bella realtà per il nostro Paese sia a livello aziendale sia per il motociclismo italiano. Ed è un programma a lunga scadenza, che dovrà svilupparsi nei prossimi cinque o dieci anni” – sono le sue parole riportate da Corsedimoto.com.
Potrebbe interessarti – MotoGP, Bastianini correrà con Ducati Avintia: l’annuncio del pilota
Una storia che farebbe ridere se non fosse tragica. Non l'aveva riconosciuta: glie l'hanno venduta…
L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…
Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…
Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…
Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti! Ci sono automobili che lasciano…
In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…