Vidal, l’incidente in Ferrari nel 2015: F458 distrutta e una “strana” proposta

Il cileno Arturo Vidal, atteso a Milano per vestire la maglia dell'Inter (Getty Images)

Arturo Vidal, ormai prossimo a vestire ufficialmente la maglia nerazzurra dell’Inter, è un giocatore che sicuramente non passa in osservato.

Il cileno Arturo Vidal, atteso a Milano per vestire la maglia dell’Inter (Getty Images)

Non solo per le sue caratteristiche tecniche e per le sue grandi qualità ma anche per alcuni comportamenti eccessivi che spesso, in passato, lo hanno messo nei guai.

Vidal e la Ferrari F458 distrutta

Vidal è famoso per le sue intemperanze, in modo particolare quando vestiva la maglia del Cile che, a più riprese, l’ha visto discutere in modo molto animato sul campo di allenamento con alcuni compagni. Ma l’episodio più clamoroso nella storia di Vidal resta l’incidente avvenuto il 17 giugno 20015 quando, a bordo della sua Ferrari, Vidal si schiantò mentre stava rientrando a casa dal ritiro con la sua nazionale impegnata in Copa America.

Un episodio che destò grande sensazione ed enorme clamore in tutto il mondo. Non solo in Sudamerica ma anche in Europa. Coinvolto nell’incidente un giovanissimo, che era rimasto leggermente ferito nello schianto. Felipe Gonzalez, fresco di patente e spaventatissimo da quanto accaduto, rimase sotto shock per alcuni giorni, incapace di riprendere la macchina e, a detta dei genitori, costantemente in lacrime ogni qualvolta qualcuno, parenti amici o inquirenti, gli chiedessero dell’incidente.

La Ferrari F458 distrutta nell’incidente avvenuto a Santiago nel 2015 (Getty Images)

Arresto, sanzione e danni da pagare

Vidal, dal canto suo, fu ritenuto responsabile di quanto accaduto. La sua meravigliosa Ferrari F458 rimase distrutta. abbandonata sul ciglio della strada per alcune ore, preda di fotografi e curiosi. Le sue immagini diventarono virali e fecero il giro del mondo. Vidal, positivo all’alcol test, fu arrestato per guida in stato di ebrezza. La patente gli venne ritirata per due anni e mezzo e per quattro mesi il calciatore fu costretto a firmare il registro delle presenze obbligatorie presso l’ambasciata cilena di Milano.

La situazione si complicò. Vidal dopo lo schianto sembra abbia dato in escandescenze, litigando non solo con il ragazzo coinvolto ma anche con alcuni agenti. Pare sia anche volato un punto che avrebbe colpito un agente. La questione giudiziaria ormai si è chiusa da tempo. Nulla è dato sapere, invece, di come si concluse invece la vicenda civile con il giovane Felipe Gonzalez cui, stando alle cronache dell’epoca riportata da diversi giornali (leggi qui e qui) , il calciatore avrebbe offerto circa 10 milioni di pesos, all’epoca 14.000 €, e un’auto nuova di zecca per chiudere qualsiasi pendenza.