Battaglia tra Haas e Alfa Romeo a Silverstone (Getty Images)
In Formula 1 possono verificarsi dei mutamenti e abbiamo assistito a quello riguardante i padroni della Williams. Può essercene un altro.
Battaglia tra Haas e Alfa Romeo a Silverstone (Getty Images)
Ha fatto notizia il cambio di proprietà fatto dalla Williams, passata dalla guida della famiglia omonima che l’ha fondata al fondo di investimento statunitense Dorilton Capital. La scuderia inglese rappresenta un pezzo importante della storia della F1, però da un po’ di stagioni sta faticando.
La novità ai vertici può portare miglioramenti a livello di competitività per il futuro. Magari soprattutto in ottica 2022, quando il regolamento tecnico cambierà e potremmo vedere una griglia con valori diversi dagli attuali. Ma la Williams potrebbe presto non essere l’unica squadra a cambiare padroni.
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Nikita Mazepin (Getty Images)
Negli ultimi giorni è emersa la possibilità che anche Haas venga comprata da un nuovo soggetto. Si tratterebbe di Dmitry Mazepin, che secondo GPBlog.com vorrebbe acquistare il team americano per far correre suo figlio Nikita.
Il miliardario russo in passato aveva provato ad acquisire la Force India, comprata poi da Lawrence Stroll e divenuta Racing Point (dal 2021 si chiamerà Aston Martin). Anche lui ci fa correre il figlio, Lance. Ora Mazepin aver messo gli occhi sulla Haas e ci sono stati contratti concreti con la squadra statunitense per esplorare ogni possibilità per il futuro.
Anche se non dovesse acquisire la proprietà del team, comunque il magnate russo potrebbe riuscire a far ottenere un sedile al figlio Nikita. Quest’ultimo corre in Formula 2 e gli basterà la settima posizione finale per ottenere la Superlicenza. Ha 20 punti di vantaggio sull’ottavo della classifica, Guanyu Zhou.
Dmitry Mazepin, secondo quanto rivelato da Motorsport.it, è pronto a mettere sul tavolo un’offerta molto ricca per far gareggiare Nikita in F1. Questa situazione ha bloccato la trattativa con Sergio Perez, che sembrava il favorito per approdare in Haas. L’altro posto potrebbe andare a Mick Schumacher, attuale leader del campionato di F2.
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