MotoGP Aragon, Quartararo spiega il problema: cosa è successo

Fabio Quartararo ha spiegato l’origine del problema che l’ha fatto precipitare al 18° posto nel MotoGP Aragon. Le parole del francese, ora secondo nel Mondiale piloti

MotoGP Aragon, Quartararo spiega: "Non potevo guidare come volevo"
MotoGP Aragon, Quartararo spiega: “Non potevo guidare come volevo”

Fabio Quartararo ha perso la testa della classifica del Mondiale piloti. Nel MotoGP Aragon, dopo una qualifica decisamente incoraggiante, la sua gara si è trasformata in un incubo in cui non ha fatto che perdere posizioni fino a un diciottesimo posto lontanissimo dal suo valore. “Non potevo guidare come volevo” ha ammesso il francese del team Petronas, ora secondo in classifica.

Quartararo ha spiegato che le analisi dopo la gara hanno ricondotto la sua contro-prestazione a una pressione eccessivamente alta della gomma anteriore. Un problema che ha definito “strano” in quanto si manifesta prevalentemente in Malesia o in Thailandia, in gran premi in cui è il gran caldo a farla da padrone. Mentre ad Aragon si è corso in condizioni opposte, anzi per il freddo gli organizzatori hanno spostato un’ora in avanti le sessioni di qualifica e di gara.

“Dobbiamo ancora indagare perché questo problema si sia verificato qui” ha detto Quartararo, “ma di sicuro non potevo guidare come avrei desiderato. Al primo giro, la situazione era sotto controllo ma dal secondo la pressione è salita alle stelle, la gomma era fuori dalla sua finestra ottimale. Per quello ho fatto così tanta fatica”.

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MotoGP Aragon, i rimpianti di Quartararo

MotoGP Aragon, i rimpianti di Quartararo
MotoGP Aragon, i rimpianti di Quartararo

In vista della seconda gara consecutiva sullo stesso tracciato, Quartararo ha spiegato che il team è al lavoro per individuare cosa sia andato storto e insieme per migliorare la consistenza della gomma posteriore.

In ogni caso, il francese prova ad allontanare le critiche per l’andamento ondivago della stagione. “Sono un pilota indipendente, non ho alcuna pressione per vincere il Mondiale” ha dichiarato Quartararo, che potrebbe diventare il primo campione del mondo a guidare una moto di un team ufficiale in top class dal trionfo di Valentino Rossi nel 2000, in 500.

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