Cronaca

Foligno, presunta frode nel settore Auto: i dettagli dell’operazione Easy Car

La Guardia di Finanza di Foligno avrebbe scoperto una presunta frode milionaria nel settore Auto: evasione dell’IVA per 2 milioni di euro.

Guardia di Finanza (Getty Images)

Una maxi operazione ribattezzata “Easy Car” e condotta dalla Guardia di Finanza della compagnia di Foligno, ha portato alla denuncia di 31 persone. Nel mirino degli investigatori due società impiegate nell’automotive che, secondo una prima ricostruzione, avrebbero evaso l’IVA per circa 2 milioni di euro.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Viola le norme anti-covid in Auto: giovane squarcia gomme della Polizia

Foligno, maxi operazione della Guardia di Finanza: presunta truffa nel settore auto

(Getty Images)

Le ipotesi di reato contestate agli indagati sarebbero molteplici: dalla truffa aggravata al falso ideologico. A ciò si aggiungerebbe l’utilizzo di documenti fiscali – fatture nello specifico- false per un valore pari a 9 milioni di euro. Su questa somma sarebbe, quindi, stata calcolata l’IVA evasa.

L’ipotesi investigativa è che il sistema fosse stato congeniato nel minimo dettaglio. I presunti autori della truffa avrebbero creato delle società fittizie al solo scopo di emettere fatture false e quindi operare l’evasione fiscale.

I veicoli, prodotti in Germania, sarebbero stati oggetto di una lunga filiera che sarebbe consistita in un passaggio di proprietà tra le società “cartiere”. Un metodo efficace per smaterializzare i dati contabili e rendere quasi impossibile la ricostruzione di tutte le cessioni. Le auto, sempre secondo le Fiamme Gialle che hanno condotto le indagini, venivano poi vendute a privati. Tutto ciò, senza che mai venisse versata l’imposta sul valore aggiunto.

Il piano che avrebbero posto in essere gli indagati, inoltre, pare sarebbe riuscito anche a frodare la Motorizzazione presentando dei falsi attestati. Tali documenti, servivano appunto per occultare quelli che erano stati i passaggi tra le varie società e lasciar credere che le imposte di cessione, per la vendita finale, fossero state regolarmente corrisposte.

Un episodio non isolato. Sempre in Umbria, precisamente a Perugia, un’altra operazione condotta dall’Agenzia Dogane e Monopoli di Perugia avrebbe portato all’individuazione di un’altra maxi evasione. Si parlerebbe di 34 milioni di Iva non versati da una società romana che sarebbe indagata per una cosiddetta  Frode Carosello riguardante prodotti petroliferi. Questi ultimi provenivano dall’Est Europa e tramite il meccanismo che richiama il nome della nota giostra, il carburante veniva immesso sul mercato a prezzi molto bassi. Una circostanza possibile poiché non veniva versata, appunto, l’imposta sul valore aggiunto.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Napoli, furto Auto di lusso: sgominata banda, i ladri erano super attrezzati

Marco Spartà

Recent Posts

“Le auto sono sempre più…”: i nuovi dati sono molto preoccupanti, il prezzo non c’entra nulla

L'analisi sul mercato delle auto degli ultimi anni ha mostrato dati davvero preoccupanti sotto un…

2 ore ago

Le auto elettriche sono 3 volte più pericolose delle termiche: il dettaglio invisibile che le rende così

Dimenticati gli incendi ed i guasti. Il vero problema delle auto elettriche? E' proprio questo. …

8 ore ago

Pesante tonfo di Volkswagen, il marchio tedesco è in forte difficoltà: il motivo

La famosa casa automobilistica tedesca è in grande difficoltà nel corso degli ultimi mesi. Quali…

10 ore ago

Fiat, operaio italiano in Serbia rivela un’oscura verità: da brividi

Racconto da brividi di un operaio italiano. L'oscura realtà dietro gli stabilimenti del marchio.  Tutti…

13 ore ago

Renault già dimentica Austral, ha pronto il nuovo SUV: come si chiamerà

Arriva il nuovo SUV di grandi dimensioni Renault. Il nome è un capolavoro di storia…

14 ore ago

Guidava e controllava il suo bimbo così: la Polizia la becca e le fa una sonora multa

Guidare in questo modo non è certo un comportamento saggio per un automobilista. Specie per…

16 ore ago