F1 GP Sakhir Highlights Gara: sintesi e immagini salienti | VIDEO

GP Sakhir, guarda la sintesi della Gara, la 75ma con i titoli già assegnati nella storia della F1. Incidente tra Leclerc e Verstappen al via.

E’ la domenica delle prime volte a Sakhir. Sergio Perez diventa il 110mo pilota a conquistare una vittoria in Formula 1. Ha aspettato il 190mo gran premio per festeggiarla, più di chiunque altro. Piange di gioia il messicano, come Ocon che arriva secondo e sale sul podio per la prima volta in carriera. Completa il podio Lance Stroll.

Indietro, per colpe proprie, le Mercedes in totale controllo fino alla virtual safety car a una ventina di giri dalla fine. Il doppio pit stop butta via una doppietta più che probabile, vanifica anche l’ottimo lavoro di George Russell che era in testa ma chiude nono zavorrato da quattro soste ai box, di cui due impreviste. Una per rimediare all’errore dei meccanici, l’ultima per una foratura. E’ il terzo pilota a conquistare i primi punti in carriera dopo almeno 36 gran premi disputati. Tra tutti quelli con almeno un punto all’attivo, solo Nicola Larini e Jonathan Palmer hanno atteso di più.

Dalla lotta per la vittoria manca Charles Leclerc che rovina subito la sua gara. Troppo estrema la staccata che lo porta dopo quattro curve a speronare Perez coinvolgendo anche Verstappen, il più pericoloso e veloce rivale delle Frecce d’Argento.

“Ho provato a passare Max, pensavo che Perez restasse sull’esterno della curva e tornare all’interno. Sono stato sorpreso, ma non voglio con questo dare la colpa a lui perché non ha fatto niente. A quel punto ho provato a frenare, ma era troppo tardi” ha detto Leclerc, che si è comunque assunto la responsabilità dell’incidente.

Deve ricostruire dal fondo la sua gara il messicano della Racing Point, che da 18 risale nono in 23 giri: niente male per un pilota che l’anno prossimo non sarà in griglia.

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GP Sakhir, la sintesi della Gara

Parte benissimo Sainz, che dopo l’incidente si ritrova terzo davanti a Ricciardo e Kvyat. Si infila molto bene anche Norris, che recupera nove posizioni nel primo giro. Il britannico si ferma al 20mo giro, dopo essere stato superato da Albon, passando dalla soft alla media.

Davanti, Russell fa l’andatura con Bottas che resta un paio di secondi dietro e fa il vuoto dietro su Sainz che sente qualche problema all’ERS.

La Mercedes, che per la prima volta in 226 gran premi nella storia del team in Formula 1 gareggia senza nemmeno un pilota con almeno un titolo mondiale all’attivo, domina la corsa. Il box ritarda al giro 46 la sosta di Russell, per evitargli di rientrare nel traffico.

Bottas si ferma dopo il compagno di squadra, ma non riesce a spingere abbastanza con pista libera per poter fare l’undercut. Anzi, Russell aumenta il distacco dopo la sosta con la gomma dura.

Ma è incredibile la scena che si vede al giro 63, dopo un periodo di Virtual Safety Car per il guasto all’ala di Aitken. La Mercedes richiama entrambi i piloti e va totalmente in confusione. Non avvitano bene l’anteriore sinistra a Bottas, e lo rimandano in pista con le Hard usate. Mandano Russell in pista con una gomma del finlandese, e devono richiamarlo nel giro successivo.

Il finale è pieno di colpi di scena, con i problemi ai box per Vettel, il quarto pit stop di un Russell passato dal grande sogno all’incubo dell’amaro rimpianto per una foratura.

Quando non se lo sarebbe più aspettato, il “Checo” Perez, alla penultima gara prima dell’addio alla Racing Point, conquista la sua prima vittoria in Formula 1. E dopo cinquant’anni, in Formula 1 risuona l’inno messicano.

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