4x4

Dakar 2021, i team arrivano a Jedda: copilota di Nani Roma positivo al Covid

Finalmente riaperto l’aeroporto di Jedda dopo le preoccupazioni della settimana scorsa; a poco a poco le scuderie della Dakar stanno arrivando

Una immagine di repertorio della Mini pilotata da Nani Roma (Getty Images)

É durato una decina di giorni il lockdown in Arabia Saudita dopo la grande preoccupazione per la seconda ondata della pandemia, un timore che aveva portato il governo saudita a chiudere i varchi di tutti i propri aeroporti per i voli internazionali.

Dakar, si parte

Da due giorni invece il King Abdulaziz ha ripreso ad accogliere voli e ospiti: e quasi tutte le scuderie più attese della prossima Dakar, in partenza il  3 gennaio, sono arrivate. Un imponente lavoro logistico considerando il gran numero di iscritti e le tonnellate e tonnellate di materiale che stanno affollando lo scalo di Jedda. Si parla di 680 auto, 107 moto, 18 quad,, 44 camion, 15 prototipi ultraleggeri e un gran numero di mezzi tecnici. Solo per la produzione televisiva sono stati inviati oltre quindici container attrezzature.

LEGGI ANCHE > Dakar 2021, arrivano i primi equipaggi. Sainz pronto: “Anche io tra i favoriti”

Roma senza copilota

Brutte notizie per Nani Roma: il due volte campione della Dakar, un trofeo con la KTM nel 2004 e uno in auto, con la Mini dieci anni dopo, è stato costretto a sostituire il suo co-pilota. Dani Oliveras infatti non ha superato i controlli ed è risultato positivo al momento del suo ultimo test. Non c’è il tempo materiale per lui per guarire e passare altri test. Quindi Oliveras è stato sostituito da Alex Wincocq che ha una considerevole esperienza alla Dakar, avendo fatto la sua prima apparizione nel 1999 come meccanico.

LEGGI ANCHE > Dakar, l’epopea del Rally raid più famoso, pericoloso e difficile

 

Carlos Sainz, vincitore dell’ultima edizione, a bordo della sua Mini durante la Dakar 2020 (Getty Images)

Dodici giorni di deserto

La Dakar 2021, 43esima edizione, parte il 3 gennaio da Jedda e durerà dodici giorni attraversando in quasi 8mila chilometri di trasferimenti e prove speciali alcune piste del tutto sconosciute e imprevedibili. Confermate tutte le nuove misure di sicurezza: i giubbotti airbag obbligatori per i motociclisti, gli avvisi acustici che allerteranno i rider nei pressi di potenziali pericoli e zone di rallentamento, con limiti non superiori ai 90 km/h in settori particolarmente impegnativi.

Stefano Benzi

Recent Posts

Ferrari, basta con il passato: comincia una nuova era

L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…

5 ore ago

Hyundai, nuova architettura per una ricarica completa in meno di 20 minuti: i modelli equipaggiati

Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…

7 ore ago

Follia Mark Zuckerberg per la moglie: commissiona Porsche personalizzata, ora è un’auto mai vista prima

Mark Zuckerberg è uno degli uomini più ricchi del mondo. Vi siete mai chiesti cosa…

10 ore ago

Torna la storica Fiat 1500: ecco come si presenta il modello 2025

Ricordi questo storico modello italiano? Potrebbe tornare in queste vesti!  Ci sono automobili che lasciano…

11 ore ago

“Solo davanti all’avvocato”: la Polizia Stradale non può farti più nulla se ti becca così

In un caso soprattutto, devono informarti della possibilità di chiamare l'avvocato. Altrimenti non possono farti…

13 ore ago

Sequestri a tappeto dei monopattini elettrici: il motivo

Monopattini elettrici sequestrati in tutto il paese. Erano stati trasformati in pericolosissimi mezzi.  I controlli…

23 ore ago