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Jaguar, produzione XJ ferma: Boris Johnson cambia Auto?

La produzione della Jaguar XJ è ferma causa Covid: il premier britannico costretto a cambiare Auto di rappresentanza?

Jaguar XJ (Getty Images)

Il primo ministro inglese Boris Johnson, a causa della pandemia da Covid-19, potrebbe essere costretto ad assumere una decisione davvero storica. Si tratta della sua auto di servizio, quella che utilizza quando si muove per le strade di Londra e del Regno. Al momento, come accade da Margareth Thatcher in poi, il premier si serve di una Jaguar, nella fattispecie la XJ Sentinel, debitamente modificata.

E’ una vettura equipaggiata con un motore sovralimentato da 5,0 litri con 503 cavalli di potenza ed una velocità massima di 265 km/h. Si tratta di un veicolo chiaramente blindato, antiproiettile ed antibomba, con gli pneumatici che resistono allo sgonfiaggio post foratura, i run flat. Addirittura all’interno c’è anche una fornitura di ossigeno in caso di necessità.

Ebbene, è arrivato il momento per il modello di andare in “pensione“, perché usurato; la Polizia Metropolitana di Londra è la deputata all’auto del primo ministro ed avrebbe evidenziato la necessità di sostituire il veicolo con uno più nuovo e moderno.

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Flotta Jaguar esaurita: cosa succede

Boris Johnson, premier britannico (Getty Images)

La flotta di Jaguar, come informa il Daily Telegraph, dall’acquisto nel 2010 sotto il governo di David Cameron, si è completamente esaurita, tra incidenti e guasti che l’hanno decimata progressivamente.

Il problema, però, è relativo proprio alla sostituzione della vettura stessa. La fabbrica della Jaguar, infatti, causa pandemia e terzo lockdown serrato imposto dal governo al Regno Unito, ha interrotto la produzione dell’auto. Solo nel prossimo anno arriverà il nuovo modello della casa del giaguaro ed al momento, quindi, non resta che un’unica soluzione. Cambiare completamente marchio, affidandosi ad una vettura straniera, tedesca per la precisione, Mercedes o BMW. Una decisione clamorosa, decisamente storica, perché sarebbe la prima volta che un primo ministro inglese utilizzi una vettura straniera.

Giovanni Spinazzola

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