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Ferrari, Leclerc in pista a Jerez: il racconto della prima giornata di Test

Ferrari, Leclerc in pista a Jerez: il racconto della prima giornata di Test. La scuderia del Cavallino sarà impegnata altri due giorni per sviluppare le gomme Pirelli per il 2022

Ferrari, Leclerc in pista a Jerez: il racconto della prima giornata di Test (Foto: Getty)

La Ferrari è la prima scuderia a utilizzare le gomme Pirelli previste per il campionato mondiale del 2022. La scuderia del Cavallino ha iniziato lo sviluppo degli pneumatici da 18 pollici che caratterizzeranno la stagione del prossimo anno e che dovrebbero rimescolare pesantemente le carte in tavola. I test sono stati organizzati sul circuito di Jerez de La Frontera e andranno avanti per un totale di tre giorni. Saranno impegnati entrambi i piloti ufficiali di Maranello, con Sainz che domani darà il cambio a Leclerc. Il monegasco è sceso in pista quest’oggi completando ben 110 giri a bordo di una SF90 muletto, giù utilizzata lo scorso anno per testare le stesse coperture.

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Ferrari, Leclerc in pista a Jerez: il racconto della prima giornata di Test

Ferrari, Leclerc in pista a Jerez: il racconto della prima giornata di Test (Foto: Getty)

Secondo quanto si apprende dal sito Motorsport.com, Leclerc ha realizzato buoni tempi utilizzando le full wet e girando anche con gomme intermedie. Il programma odierno prevedeva infatti prove con pista bagnata, utilizzando le autobotti per allagare l’asfalto. Nel corso di questa tre giorni di test ci sarà spazio anche per testare le gomme slick che saranno impiegate nel 2022. Cambiano le dimensioni, 18 pollici, e di conseguenza tutto lo schema delle sospensioni e dell’anteriore, all’interno di quella revisione del regolamento che dovrebbe rimescolare le carte in tavola.

La FIA ha stabilito un totale di 30 giorni di prove per sviluppare i nuovi pneumatici Pirelli e il programma coinvolgerà tutte le scuderie, con tre giorni ciascuno. Sarà un modo indiretto per le squadre, come per il filming day, per accumulare chilometri utili a piloti e tecnici, e magare provare qualche soluzione aerodinamica. Le forti limitazioni imposte anche alla galleria del vento richiedono di massimizzare queste rarissime chance rimaste in calendario (anche con monoposto di vecchia data).

Angelo Papi

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