Red Bull, Perez in pista a Silverstone con la RB15 (foto: Getty)
Red Bull, Perez in pista a Silverstone con la RB15 del 2019. Due giorni di test per migliorare il feeling con la nuova squadra
Il primo top team della Formula 1 ha svelato le proprie carte nella giornata di ieri. La Red Bull ha presentato la nuova RB16-B, vettura che nel 2021 dovrà consentire a Max Verstappen e Sergio Perez di lottare ad armi pari con la Mercedes di Lewis Hamilton. Un’evoluzione del progetto 2020, affinato e rivisto da Adrian Newey, con la collaborazione della Honda, all’ultimo sforzo prima del ritiro dal Circus. Nemmeno il tempo di mostrare la monoposto che il team austriaco si è subito dedicato ad una due giorni di test a Silverstone per consentire al pilota messicano di iniziare a prendere dimestichezza con macchina e team. Perez ha girato alla guida di una RB15 del 2019, sia in condizioni di asciutto che di bagnato. I feedback sembrano essere stati già molto positivi e la speranza è che il suo contributo sia di gran lunga superiore a quello fornito da Albon nel 2020.
Era la prima chance per “Checo” di testare la power unit Honda, dopo aver gareggiato lo scorso anno con la Racing Point spinta dal motore Mercedes.
“È stato fantastico”, ha detto Perez. “Guardare il mio nome sulla macchina è qualcosa di davvero speciale. È sicuramente un sogno che si avvera.
“Abbiamo già svolto molto lavoro al simulatore, lavorando sul volante e sul sedile e devo dire che mi sono sentito subito a mio agio”.
LEGGI ANCHE >>> Wolff e le rivali Mercedes del 2021: Ferrari “snobbata”, i team scelti
Nelle prime impressioni condivise attraverso il profilo Twitter della Red Bull, Sergio Perez ha raccontato anche le prospettive per il futuro.
“Stiamo lavorando sodo e abbiamo decisamente fatto dei buoni passi in avanti. Penso di arrivare in Bahrain già con buona fiducia nella macchina. Dobbiamo massimizzare ogni possibilità di test viste le poche chance che abbiamo di essere in pista”.
Nelle sue uscite a Silverstone, il messicano si è concentrato su run brevi al lunedì, affinando la familiarità con procedure tecniche e abitacolo. Ieri invece è stata la volta dei long-run con qualche spunto in più anche dal punto di vista della velocità.
“Tutto ciò che riguarda l’auto è diverso. Alla fine è sempre una macchina di F1, ma la posizione del sedile è diversa, il volante, i freni, i pulsanti, le procedure, il propulsore, l’erogazione di potenza, la coppia. E’ quasi tutto cambiato rispetto all’anno scorso per me“, sottolinea Perez.
Oggi sia lui che Verstappen terranno a battesimo la nuova RB16-B, sempre a Silverstone, utilizzando i chilometri del filming day per i primi sviluppi e per l’effettivo shakedown.
Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…
Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…
Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…
Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…
La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…
Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…