Cronaca

Spostamenti seconde case, le regole: cosa prevede il nuovo decreto

Massima cautela nella limitazione degli spostamenti in Italia: il nuovo decreto stabilisce regole ben precise per gli spostamenti nelle seconde case.

Controlli alla Stazione Centrale di Milano (Foto_ Getty Images)

Le varianti del Covid-19 fanno paura proprio perché risultano essere più contagiose e non consentono, come ha sottolineato il Ministro della Salute Roberto Speranza, un allentamento delle misure. Anzi, pur scongiurando almeno per ora l’idea di un lockdown generalizzato, nelle zone in cui il numero di positivi è risultato più elevato si è deciso per una stretta ulteriore con l’introduzione di “zone rosse” o “arancione scuro”. Chi sperava che il primo decreto approvato dal Governo Draghi potesse comportare una maggiore libertà è rimasto inevitabilmente deluso, ma ancora una volta è la linea della cautela quella che prevale.

Anche per quanto riguarda gli spostamenti le limitazioni non mancano ed è bene conoscerle per non andare incontro a sanzioni. Il nuovo DPCM ha così voluto dare un’indicazione ben precisa in merito agli spostamenti nelle seconde case, che non sono sempre consentiti.

Treno (Foto: Getty Images)

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Spostamenti seconde case: cosa prevede il nuovo decreto

Gli spostamenti verso le seconde case saranno regolati sulla base del colore di appartenenza della zona in cui si vive che può essere diversa da quella in cui si trova la seconda casa.

È innanzitutto vietato andarci se l’abitazione primaria si trova in “zona Rossa” o in “Fascia Arancione scura” (la nuova misura introdotta ieri dalla Regione Lombardia in alcune aree). La motivazione non è difficile da rintracciare: chi si trova in queste aree ha visto una crescita impetuosa del numero di contagi ed è per questo vietato uscire dal proprio Comune, se non ci sono motivi di salute, lavoro o altre urgenze (questi in ogni caso devono essere sempre giustificati tramite l’autocertificazione, da mostrare alle forze dell’ordine in caso di controlli).

Chi invece abita in una Regione/Zona in zona gialla può andare nella propria seconda casa anche se questa si trova in una Regione differente da quella in cui si ha la residenza a patto che quest’ultima si trovi in un’altra zona gialla o arancione. Non si può invece andare da una zona gialla a una seconda casa ubicata in territori “arancione scuro” o rosso.

Chi abita in una Regione/Zona Arancione ha gli stessi vincoli di chi è domiciliato in zona gialla e pertanto può raggiungere in una seconda casa, anche fuori regione, che si trova in fascia gialla o arancione. La possibilità è invece vietata in caso di seconde abitazioni ubicate in zona arancione scura o rossa.

 

Redazione AB

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