F1 test Bahrain, delusione Mercedes: guai al cambio ma il fondo intriga
Nella prima giornata di test in Bahrain problemi per le Mercedes di Hamilton e Bottas, che completano meno di 50 giri in due. “Inconveniente al cambio emerso dal nulla” ha detto Wolff. Svelato il nuovo fondo: soluzioni innovative
Una sorpresa inattesa ha segnato la prima giornata dei test in Bahrain alla vigilia del Mondiale 2021 di Formula 1. Le due Mercedes di Bottas e Hamilton hanno faticato più di tutti. I due piloti hanno completato, in totale, 48 giro: meno di un gran premio in due.
Il finlandese ha accusato un problema al cambio già durante il primo giro. “Non è stata certo una giornata ideale – ha detto Bottas -. Negli ultimi anni l’affidabilità è sempre stata a prova di bomba, speriamo di poter risolvere tutto nelle prossime due giornate“.
Il problema, ha spiegato il team principal Toto Wolff, è venuto fuori “dal nulla”. E’ ancora presto per individuare le ragioni del malfunzionamento che ha complicato una giornata non semplice. Il vento infatti ha riempito la pista di sabbia e reso il lavoro dei team decisamente più disagevole.
Considerata la mutevolezza delle condizioni meteo, la necessità delle scuderie di ricavare più dati possibili in assetto da qualifica e da gara, e le differenze nelle scelte sul carico di carburante, sarà difficile avere una esatta fotografia dei valori in pista al termine dei test.
Leggi anche – LIVE F1 Test Bahrain, diretta tempo reale: Verstappen primo, Sainz che finale
Quel che è emerso dalla prima giornata è la difficoltà di Hamilton nel generare trazione in uscita di curva. Il campione del mondo ha avuto una serie di piccoli problemi per cui è entrato e uscito con frequenza dai box. In pista, la sua monoposto scivolava più delle altre. Hamilton non riusciva a mantenere la traiettoria ideale in curva, e ha sofferto per quella che appare come una carenza di aderenza al posteriore. Uno dei problemi che ha maggiormente condizionato in negativo il 2020 della Ferrari, insieme alla carenza di potenza della power unit.
Tuttavia, dal punto di vista della progettazione della vettura, la prima giornata dei test è anche l’occasione per vedere il nuovo fondo della W12, nascosto al momento della presentazione della monoposto. Tante le soluzioni particolari per ottimizzare la gestione dei flussi e dei vortici, come i quattro deviatori di flusso davanti alla ruota posteriore.
La ricerca dei dettagli non si è fermata, nonostante la concentrazione del team dominatore della Formula 1 “ibrida”, come di tutte le scuderie in pista, sulla vettura del 2022.
Racconto da brividi di un operaio italiano. L'oscura realtà dietro gli stabilimenti del marchio. Tutti…
Arriva il nuovo SUV di grandi dimensioni Renault. Il nome è un capolavoro di storia…
Guidare in questo modo non è certo un comportamento saggio per un automobilista. Specie per…
Una storia che farebbe ridere se non fosse tragica. Non l'aveva riconosciuta: glie l'hanno venduta…
L'alba di una nuova era inizia per la casa Ferrari: il marchio ha fatto meraviglie,…
Hyundai ha cambiato per sempre il modo in cui usiamo le auto elettriche. Ecco come…