Formula 1

Ferrari, una grande novità per il 2022: l’anticipazione di Binotto

Binotto soddisfatto dei passi avanti fatti dalla Ferrari nel 2021 e ottimista per il futuro. Vede un team che può tornare ai vertici del campionato di F1.

Mattia Binotto, team principal Ferrari (Getty Images)

Non c’è da fare particolari esultanze in casa Ferrari, però nella prima gara del 2021 in Bahrain entrambi i piloti sono andati a punti. Charles Leclerc ha chiuso sesto, mentre Carlos Sainz si è classificato ottavo al suo esordio col Cavallino Rampante.

Sicuramente la SF21 è stata più competitiva rispetto alla SF1000 sul circuito di Sakhir. Nel 2020 la scuderia di Maranello aveva faticato maggiormente in Bahrain. Mercedes e Red Bull rimangono più forti, il gap non si può colmare in questa stagione. L’obiettivo del team è arrivare terzo, lottando con McLaren e con le altre squadre che si inseriranno nella battaglia.

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Binotto fiducioso sul futuro della Ferrari

Mattia Binotto a Sky Deutschland si è detto soddisfatto dopo il Gran Premio del Bahrain di F1 e ha annunciato già ulteriori step in vista del 2022, quando ci sarà il cambio regolamentare: «Monoposto sicuramente migliorata rispetto al 2020. Abbiamo fatto passi avanti sua in termini di aerodinamica che di motore. Nel 2022 penso che avremo nuovamente una power unit forte. Stiamo lavorando nella direzione corretta e sono ottimista per il futuro».

Il team principal Ferrari è convinto che a Maranello ci sia tutto il potenziale per crescere costantemente e tornare al top nel prossimo campionato di Formula 1. In questo è difficile giocarsela con Mercedes e Red Bull: «Il divario che ci separa dai migliori – ammette Binottoè ancora grande in gara. Siamo consapevoli che la strada è ancora lunga. Quest’anno non lavoreremo molto allo sviluppo della monoposto attuale e saremo maggiormente concentrati su quella 2022. Faranno lo stesso le altre scuderie».

Il dirigente ferrarista sa che non è semplice recuperare il gap sugli attuali top team ed è probabile che solamente nel prossimo Mondiale ci potranno essere livelli simili. In fabbrica c’è grande lavoro per fare bene quest’anno, ma soprattutto nel 2022.

Matteo Bellan

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