Formula 1, oltre 8 mila tamponi in Bahrain: 12 positivi al Covid, il comunicato

La FIA ha reso noto l’esito dei test anti-Covid effettuati in Bahrain: su oltre 8mila tamponi solo in dodici sono risultati postiivi. Tra questi, due tecnici della Aston Martin.

La stagione 2021 della Formula Uno è ripartita con la tappa in Bahrain dove, come accaduto nella scorsa annata, si è fatto il possibile per rispettare le norme di prevenzione atte a ridurre le possibilità di contrarre il Covid-19. Tutti gli addetti ai lavori che erano presenti sono stati sottoposti a regolari controlli, come indicato nel comunicato che è stato diffuso dalla FIA.

Secondo quanto emerso, “sono 12 le persone risultate positive al Covid-19 nei test che sono stati eseguiti in Bahrain. Complessivamente, tra lunedì 22 marzo e domenica 28 marzo, sono stati effettuati 8.150 test su piloti, team e personale“. Tra le persone che sono risultate contagiate, che hanno iniziato la fase di isolamento come previsto dal protocollo, ci sono anche due tecnici dell’Aston Martin la cui identità non è stata resa nota.

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Test anti-Covid in Bahrain: l’esito degli esami per gli addetti della Formula Uno

La conferma dei due casi di positività all’interno del team è arrivata anche dalla Aston Martin poco prima delle prove libere che si sono tenute in Bahrain. Tra le persone che hanno contratto il virus c’è anche un membro dell’equipaggio di trasmissione itinerante di Channel 4, che ha ricevuto la diagnosi in seguito al test a cui si è sottoposto una volta arrivato nel Paese arabo.

Il Circus tornerà in pista nel weekend che va dal 16 al 18 aprile, periodo in cui è in programma il Gran Premio dell’Emilia Romagna, che si terrà sulla pista di Imola, ma ancora a porte chiuse a causa dell’emergenza sanitaria ancora in atto. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, si augura però di poter tornare ad accogliere il pubblico in tribuna dal prossimo anno: “Poter rivedere tanta gente all’autodromo nel 2022 vorrebbe dire avere sconfitto definitivamente il Covid, questa è la nostra speranza“.