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Auto

Dodge Viper, Casey Pustch e la versione estrema della supercar

Il collezionista americano Casey Putsch sta investendo per realizzare una Dodge Viper speciale

L’incredibile motore V10 preparato per il prototipo Dodge Viper mai realizzato (Foto Casey Putsch – Genius Garage)

Una macchina assolutamente unica, decisamente molto costosa ed estremamente ambiziosa. Un progetto folle in un certo qual modo. Al punto che quando nel 1981 tra i veicoli che dovevano essere inseriti in una nuova competizione Gran Turismo, furono gli stessi organizzatori a definire l’idea impraticabile, e ad accantonare il progetto.

La Dodge Viper ruggente

L’idea della FIA era quella di una versione esplosiva della Dodge Viper, motorizzata da un V10 elaborato dalla Nissan. Ma quella macchina era rimasta fissata solo sulla carta, tra gli appunti di alcuni ingegneri della Nissan e la rielaborazione di tecnici, meccanici e carrozzieri della Dodge che lavorarono per quattro mesi abbondanti alla realizzazione della vettura. Che tuttavia non vide mai la pista.

Oggi, a distanza di trent’anni,l’imprenditore Casey Putsch – infaticabile collezionista e visionario appassionato desideroso di rievocare i modelli più estremi della storia – ha deciso di realizzare quella macchina da sogno che non fu mai assemblata.

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Un’auto irripetibile

La versione estrema di Putsch è quanto meno ambiziosa e rispetta categoricamente quelli che erano i disegni e i progetti firmati trent’anni fa. A dargli una mano nell’allestimento i tecnici di Genius Garage che hanno realizzato una macchina assolutamente unica: motore V10 da 8mila cc, scocca originale della SRT Viper GT3-R, il modello più vicino a quella che sarebbe dovuta essere l’auto iscritta alle gare endurance e gran turismo dei primi anni ’80. Tante le soluzioni del tutto innovative: come ad esempio l’utilizzo di un cambio Porsche 996 Twin.

Dietro al sogno di Putsch c’è un’idea ben precisa, rivivere il mito dei ruggenti anni ’80: “La maggior parte delle persone pensa che i giorni di Jim Hall, Jack Brabham e Dan Gurney siano finiti – spiega Putsch – io dico che non lo sono. Parliamo di pionieri e visionari che hanno rivoluzionato il mondo dell’automobilismo sportivo. Sono convinto che quelle auto avessero un potenziale immenso, con un carico aerodinamico addirittura superiore a quello delle F1 di quell’epoca”.

L’allestimento della vettura è ancora in corso, documentato da una serie di video postati sul canale You Tube di Putsch e di Genius Garage.

 

 

Stefano Benzi

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