Il campione del mondo MotoGP Joan Mir in gara davanti a Martin (Getty Images)
Uno dei momenti più pericolosi del MotoGP di Doha è stato caratterizzato da un contatto tra Miller e Mir che ha scatenato una discussione tra i due al traguardo
Il MotoGP di Doha vinto da Fabio Quartararo ha visto un confronto molto controverso tra Joan Mir e Jack Miller che in due occasioni si sono incrociati in pista e che al termine del gran premio hanno discusso a lungo.
Dopo la bandiera a scacchi, nel corso del giro che li riportava in pit lane i due si sono affrontati a muso duro. Ma è stato quando hanno raggiunto i box che Miller e Mir hanno discusso in modo molto vivace, tenuti a distanza dal rispettivo staff. Poi, al momento di commenti e dichiarazioni, riflessioni a mente fredda ma solo fino a un certo punto.
A parlare è stato soprattutto il campione del mondo Joan Mir che non ha usato mezze misure nei confronti del pilota Ducati: “Gli episodi sono stati due – dice Mir – nel corso del decimo giro ho avuto una delle rarissime occasioni per superare e ci ho provato forzando, in modo non pericoloso, non c’era altra traiettoria possibile. Era una manovra rischiosa ma non oltre il limite. Mi sono reso conto che Miller si era infastidito e gli ho fatto un gesto, come per chiedergli scusa”.
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Poco dopo, sul rettilineo, Miller ‘restituisce il favore’ a Mir. Il pilota Ducati lo affianca e quasi lo sbilancia con una spallata: poi alza una mano in un gesto inequivocabile che è più di accusa che di scuse. La commissione corsa apre anche un’indagine su quanto accaduto. Mir parla di questo secondo episodio come di una imprudenza provocatoria e gratuita da parte di Miller: “Sono finito sul cordolo, mi ha superato e ha cercato il contatto. É stata una cosa insensata. Siamo quasi caduti, penso sia stata un’azione davvero troppo pericolosa. Ma soprattutto intenzionale”. Il campione del mondo della Suzuki, a precisa domanda (“Miller dovrebbe essere sanzionato?”) Mir ha risposto così: “Se come penso io è stata un’azione intenzionale, se lo ha fatto apposta, credo che debba essere sanzionato”.
Miller, molto nervoso anche in zona mista dopo la gara si è limitato a un commento molto formale: “Sono cose che capitano in gara, ci sono stati altri contatti anche con altri piloti ma nessuno si è lamentato…”
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