MotorSport

Montoya alla 500 miglia di Indianapolis con una monoposto tributo al 1971

Juan Pablo Montoya parteciperà alla 500 miglia di Indianapolis con una monoposto tributo al 1971. Svelati i colori della livrea

Juan Pablo Montoya (Getty Images)

Juan Pablo Montoya, nonostante i suoi 45 anni di età, non ha ancora appeso la tuta al chiodo, anzi. Il pilota colombiano, uno dei più grandi rivali di Michael Schumacher, è pronto ad una nuova sfida. Sarà infatti protagonista alla 500 miglia di Indianapolis per la sua sesta volta in carriera con la McLaren, team con il quale ha lavorato anche in Formula 1 per due stagioni.

Due vittorie, nel 2000 e nel 2015, una quinta ed una sesta posizione per il colombiano fin qui nella gara statunitense. E’ un ritorno, quindi, per il 45enne che manca dal 2017, anno della sua ultima partecipazione. Successivamente, infatti, si era dedicato alle competizione endurance, vincendo sia nel 2018 che nel 2019. Il ritorno in pista è previsto per il 30 maggio prossimo. Nel frattempo Montoya ha presentato la monoposto con la quale correrà.

L’ex pilota della Williams-BMW ha voluto rendere un vero e proprio omaggio a Peter Revson, utilizzando come numero di gara l’86, lo stesso con cui l’ex pilota ottenne nel 1971 una storica quanto insperata pole alla guida di una McLaren M16. Montoya, però, ha voluto anche lo stesso colore della storica vettura. La Arrow McLaren SP con cui correrà il colombiano sarà infatti color bianco e papaya.

LEGGI ANCHE >>> Juan Pablo Montoya, i cinque momenti top in Formula 1 – Video

Montoya: la carriera in F1

Juan Pablo Montoya, in Formula 1 per sei stagioni, non si è mai laureato campione del Mondo, nonostante fossero tante le aspettative nei suoi confronti. Due terzi posti – nel 2002 e nel 2003 – i migliori risultati nella classifica iridata, con appena sette Gran Premi vinti, 30 podi, 13 pole position e 12 giri veloci in 95 gare disputate. I trionfi maggiori li ha conquistati lontano dalla sua esperienza in F1.

Nel 1998 vinse la F3000 internazionale, la Formula CART l’anno successivo mentre dopo, abbandonato il circus, ha conquistato per tre volte la 24 Ore di Daytona, nel 2007, 2008 e 2013, una Race of Champions nel 2017 ed il campionato IMSA SportsCar WeaterTech nel 2019.

Giovanni Spinazzola

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