Formula 1

F1, Wolff rivela un retroscena su Hamilton: che rischio per il pilota

Toto Wolff racconta quanto sia stato complesso gestire in Mercedes due piloti come Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Ha dovuto essere severo.

Toto Wolff con Lewis Hamilton e Nico Rosberg (Getty Images)

È Nico Rosberg l’unico pilota ad aver sconfitto Lewis Hamilton nell’era ibrida della Formula 1. E, guarda caso, ci è riuscito guidando anche lui una Mercedes.

Era il 2016 e il pilota tedesco, dopo aver vinto il titolo, decise di optare per il ritiro. Un addio alla F1 da campione del mondo, il coronamento di un sogno che ha richiesto grandi sforzi che difficilmente sarebbe riuscito a replicare contro un fenomeno come l’inglese. Scelta rispettabile quella di dire basta quando si è toccato l’apice.

LEGGI ANCHE -> Villeneuve mette in guardia Leclerc: “È lui il vero pericolo”

Wolff, retroscena su Hamilton e Rosberg

Nico Rosberg e Lewis Hamilton (Getty Images)

Gli anni da compagni di squadra non sono stati semplici per Hamilton e Rosberg. Non sono mancati dei momenti di tensione ed è servito l’intervento della Mercedes per calmare le acque.

Il team principal Toto Wolff a The High Performance ha raccontato che la gestione dei due piloti non è stata semplice e che è arrivato anche e minacciarli di sospensione: «A volte serviva il pugno di ferro per far capire che non potevano deludere Mercedes. Nel 2014 ho notato comportamenti egoistici e ho detto loro di pensare al marchio quando si avvicinavano all’auto del compagno. Questo probabilmente cambia il modo di agire ed evita di mettere l’altro contro il muro. Ho chiarito loro che se avessi visto regolarmente certe cose, notando uno schema dietro, non avrei avuto paure di far saltare delle gare a qualcuno».

Wolff ha dovuto essere molto diretto e severo con i due driver Mercedes. E dopo il ritiro di Rosberg ha sempre detto di non volere più una situazione simile a quella già vissuta dalla squadra con Nico e Lewis: «Non credo che l’ostilità reciproca gli abbia fatto tirare fuori il meglio. Non permetterò più che ci sia questa negatività nel team. È successo e non ho potuto fare nulla perché erano stati ingaggiati prima del mio arrivo. Nessuno ha pensato a cosa sarebbe potuto succedere. Ora guardiamo molto a come i piloti possono lavorare insieme e a cosa può succedere in caso di problemi. Vogliamo positività».

Matteo Bellan

Recent Posts

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

4 giorni ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

4 giorni ago

Bagagli auto: il codice parla chiaro, rischi fino a 1700 euro di multa

  Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…

4 giorni ago

Piloti F1, cosa guidano fuori dalla pista? Alcuni hanno delle auto impensabili

Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…

6 giorni ago

Tutte le bufale riguardo le auto elettriche: ad alcune abbiamo creduto tutti

Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…

6 giorni ago

Nuova Renault Clio: che trasformazione, sembra tutt’altra macchina

La nuova Renault Clio sembra essersi completamente trasformata: adesso sì che fa davvero impressione, novità…

7 giorni ago