Moto GP

MotoGP Portimao, Valentino Rossi spiega cosa non va: “Ci stiamo provando”

MotoGP Portimao: Valentino Rossi è deluso dall’andamento della sua Yamaha Petronas. Le dichiarazioni del pilota di Tavullia

Valentino Rossi (Foto: Getty Images)

Valentino Rossi sperava in una prestazione migliore sul circuito di Portimao, ma le difficoltà sono evidenti per lui e per il team Yamaha Petronas. Nelle qualifiche del Gran Premio del Portogallo, il campione di Tavullia non è riuscito ad andare oltre il diciassettesimo tempo, che lo farà partire dal fondo della griglia in gara. Dunque, domenica sarà costretto a moltiplicare gli sforzi se vorrà assicurarsi almeno qualche punto.

Molto dipenderà dal comportamento della moto, ma le sensazioni alla vigilia non lasciano ben sperare. In particolare, i problemi della sua M1 sarebbero gli stessi del Qatar: “Faccio fatica al posteriore, non riesco ad accelerare bene e non ho grip – afferma Rossi al termine delle qualifiche –. Così è molto difficile fare un passo in avanti nella crescita. La pista è diversa da quella di Doha, ma i problemi rimangono“.

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MotoGP Portimao, Valentino Rossi dopo le Qualifiche: “Migliorati di poco, ma non basta”

Valentino Rossi sulla Yamaha Petronas (Foto: Getty Images)

Nonostante questi problemi, Vale avrebbe riscontrato alcuni miglioramenti rispetto all’ultimo GP di Doha: “Rispetto alla seconda gara in Qatar, sono andato leggermente meglio, ma non abbastanza per essere tra i più veloci“. Perciò, sarà fondamentale trovare qualche soluzione che gli consenta di ottenere un buon risultato in gara: “La gara sarà dura perché il mio passo non è buono. Cercherò di inventarmi qualcosa nel warm-up“.

Rossi prosegue nella sua analisi ammettendo di essere preoccupato da questa situazione:Sono preoccupato. Pensavo di essere più competitivo ma le stiamo provando tutte. Però al momento non siamo veloci come vorremmo“. Infine, conclude: “Mi dispiace moltissimo di questa situazione, ma non serve innervosirsi. Bisogna resta concentrati e non rassegnarsi. Si deve lavorare“.

Francesco De Vincenzo

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