La macchina di Conor Daly ribaltata dopo l'incidente al Texas Motor Speedway (Getty Images)
Ancora un incidente in IndyCar: nel quarto evento stagionale del campionato al Texas Motor Speedway una paurosa carambola dopo pochissime curve ha eliminato ben sei auto.
La macchina di Conor Daly ribaltata dopo l’incidente al Texas Motor Speedway (Getty Images)
Si tratta del terzo grave incidente dall’inizio della stagione in IndyCar Series: ancora una volta un’auto si è capovolta lasciando temere il peggio. Ma per fortuna anche stavolta non ci sono state gravi conseguenze per i piloti che sono miracolosamente usciti indenni dalle proprie auto.
L’incidente è avvenuto quando la Dale Coyne Racing di Pietro Fittipaldi ha tamponato la coda della AJ Foyt Racing-Chevy di Sebastien Bourdais, spingendola contro la Andretti di Alexander Rossi. Si è sviluppato una fortuita seria di collisioni con Fittipaldi che ha inutilmente cercando una vita di fuga coinvolgendo anche Dalton Kellett ed Ed Jones.
Il tutto dopo poche curve, quando il primo giro non si era ancora chiuso. Tutti costretti al ritiro, anche l’unico pilota del Team Carlin, Conor Daly che non è riuscito a evitare la collisione con un’auto bloccata in mezzo alla pista.
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Il fotogramma nel quale la macchina di Conor Daly si ribalta (Getty Images)
Proprio Conor Daly ha corso i rischi maggiori con la sua auto #59 che ha impattato due macchine in testa coda e si è ribaltata finendo contro le barriere per poi scivolare lungo la pista e finire nell’anello interno dove la Carlin si è rimessa gomme a terra e Daly è stato soccorso. Qualche secondo di shock prima di riprendere la via dei box: “Penso che in IndyCar si stiano verificando troppi incidenti, in particolare alla partenza – ha detto Daly intervistato dalla NBC quando la corsa è finalmente ripresa – i piloti stanno tutti incollati, tutti accelerano, nessuno cede. Ma basta un minimo errore per scatenare questi effetti fisarmonica che possono essere davvero molto pericolosi. Ritrovarsi sottosopra non è divertente, non mi era mai successo in IndyCar prima. Direi che siamo tutti decisamente a credito con la fortuna, e la cosa ci deve fare riflettere”.
Bourdais è stato costretto al ritiro come la settimana scorsa, così come Alex Rossi, più volte coinvolto in incidenti in questo avvio di stagione.
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