Wolff e la promessa a Hamilton : “Abbiamo preparato qualcosa di speciale”

Toto Wolff ed una promessa a Lewis Hamilton: “Abbiamo preparato qualcosa di speciale”. Il Team principal parla anche di Bottas

Il team principal della Mercedes Toto Wolff, all’indomani del successo della Mercedes nel Gran Premio di Formula 1 disputato sul circuito lusitano di Portimao, ha analizzato la situazione.

“In Bahrain non siamo andati bene e dopo quei test abbiamo lavorato molto. E’ stato compiuto uno step in avanti sia ad Imola che in Portogallo. Ci piace la lotta, è l’essenza della Formula 1 e speriamo possa durare per tutto il Mondiale“.

Ha vinto Lewis Hamilton, da grande campione qual è, con la rabbia e l’aggressività che lo contraddistinguono ed il manager austriaco ha utilizzato parole al miele per lui. “La pole numero 100 non è arrivata sabato ma arriverà, a Barcellona oppure altrove. E’ già stato preparato qualcosa di speciale ma quando accadrà vedremo; ieri, intanto, ha piazzato la zampata del campione“.

“L’auto funziona bene – ha poi sostenuto – e siamo felici di questo. Il duello con la Red Bull animerà tutto il Mondiale del 2021“.

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F1, Toto Wolff ed il giudizio su Bottas

Il manager austriaco ha però elogiato anche Valtteri Bottas, partito dalla pole e ieri arrivato terzo alle spalle di Hamilton e Verstappen. “Valtteri è andato bene. Sul finale della gara pensavamo potesse chiudere al secondo posto, essere più veloce di Max“. Il finlandese, però, sarebbe stato bloccato dalla monoposto. “C’era un problema di temperatura al motore, ecco spiegati i cinque secondi accusati nel finale e la sua sofferenza“. Wolff, nel corso della gara, per pungolare il suo pilota era intervenuto addirittura via radio, con un eloquente “Puoi dare di più“.

Archiviata Portimao, Wolff ha già il mirino puntato su Barcellona. “In sicurezza abbiamo guadagnato anche sulle gomme; la pista catalana è considerata neutrale, si vede la velocità vera della monoposto. Proveremo a fare del nostro meglio e sarà bello vedere come si comporterà la W12 ed i ragazzi“.