Il cileno Pablo Quintanilla, dopo cinque anni come pilota di punta di KTM e Husqvarna, cede al corteggiamento della Honda e correrà con la scuderia ufficiale giapponese la prossima Dakar 
Dopo la presentazione della prossima edizione della Dakar, riconfermata sulle piste del deserto saudita con un percorso che sta suscitando molto interesse, le scuderie cominciano ad attrezzarsi.
Quintanilla firma per Honda
Particolarmente conteso era il cileno Pablo Quintanilla, secondo nel 2020 in una Dakar durissima per le moto e condizionata da molti incidenti che si erano rivelati decisivi nella classifica finale. La vittoria andò all’americano Ricky Brabec ma dopo una raffica di ritiri eccellenti che a uno a uno avevano eliminato numerosi favoriti. Un’edizione che è costata la vita al portoghese Paulo Gonçalves, protagonista di un drammatico incidente. Lo scorso anno Quintanilla, con la Husqvarna, ha chiuso con un settimo posto assoluto più che brillante, nonostante molti problemi. Un’edizione vinta da Kevin Benavides che proprio pochi giorni ha annunciato di avere firmato con la KTM.
LEGGI ANCHE > Villas Boas al Rally del Portogallo: obiettivo Dakar per il tecnico lusitano
Il team Honda
Il divorzio da Benavides ha infastidito non poco il management della casa giapponese che è corso ai ripari. Prima affrettandosi a riconfermare Ricky Brabec, vincitore nel 2020 e secondo classificato quest’anno. Ora con Quintinilla la Honda trova l’ideale sostituto di Benavides puntando anche alla riconferma di Nacho Cornejo e Joan Barreda.
Ruben Faria, team manaer della Honda ufficiale ha accolto Quintanilla in Andalusia per il primo rally della stagione. Poi verrà stilato il calendario degli eventi per il resto della stagione: il pilota cileno è molto interessato ai rally raid.
