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Con la Lamborghini Urus in viaggio per il Giappone: le foto

Due Lamborghini Urus personalizzate sono le protagoniste di una spedizione in Giappone. Le foto dei modelli in viaggio

(Lamborghini media press)

Si chiama “Unlock any road Japan” la spedizione a cui hanno preso parte due Lamborghini Urus personalizzate. I modelli hanno percorso 6.500 km e attraversato le strade del Giappone visitando le mete turistiche più importanti del Paese nipponico.

Il viaggio è iniziato il 25 aprile da Fukuoka e, dopo diciassette tappe, si è concluso il 23 maggio nella capitale Tokyo, al nuovo Lounge della Casa del Toro di Roppongi.

Dopo la partenza da Fukuoka, l’itinerario ha interessato il Santuario di Miyajikide, Hiroshima, il Parco dei Fiori di Urashima e il Castello di Gumeji, sito che rientra tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Ma le due Urus hanno altresì attraversato i 12 km del famoso Grande Ponte di Seto e fatto visita alla foresta di bambù di Nishinooka. Tappa storica, invece, al Santuario di Yasaka, costruito, secondo la tradizione, circa 1.300 anni fa.

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Lamborghini Urus, le caratteristiche dei due modelli in viaggio per il Giappone

(Lamborghini media press)

Lo scopo dell’evento era esaltare le qualità del Suv, come performance e versatilità. Prova superata a pieni voti, dato che le due Urus hanno saputo affrontare nel migliore dei modi qualsiasi tipo di terreno, dall’asfalto ai sentieri ghiacciati.

I modelli che hanno partecipato alla spedizione sono stati personalizzati con i nuovi colori, sviluppati dal Centro Stile Lamborghini, della Pearl Capsule. In particolare, una Urus presentava una livrea verniciata in “Giallo Inti”, abbinato al nero lucido del tetto e di altri dettagli. Stesso schema di colorazione per l’altro modello, ma in tinta principale “Blu Astraeus”. Inoltre, entrambi possedevano terminali di scarico sportivi di colore grigio opaco e cerchi da 23 pollici, sempre in nero lucido. Da menzionare, infine, gli interni con cuciture a motivo esagonale e inserti in fibra di carbonio e alluminio anodizzato.

Francesco De Vincenzo

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