Formula 1

Leclerc, che paragone per la Ferrari: “Siamo qui per fare lo stesso”

A margine della cerimonia del premio Bandini, Charles Leclerc fa un paragone tra la Nazionale italiana e la Ferrari

Charles Leclerc (Foto: Getty Images)

E’ stato Charles Leclerc a ricevere il premio Lorenzo Bandini di quest’anno, intitolato alla memoria dell’omonimo pilota della Ferrari, scomparso nel 1967 durante il Gran Premio di Monaco. Da Ivan Capelli, primo vincitore del premio nel 1992, al monegasco, sono tante le figure di spicco dell’automobilismo premiati con il riconoscimento, arrivato alla sua ventinovesima edizione.

Tra questi figurano sette piloti di Formula 1, che dopo aver ricevuto il premio hanno vinto almeno un titolo iridato. Perciò, Leclerc, intervistato da Sky Sport F1 a margine della premiazione, spera di aggiungersi a questa lista di campioni: “Ci sono stati molti campioni che hanno ricevuto il premio. Spero di diventare l’ottavo“. Dopodiché, ha parlato del futuro della Rossa paragonandola all’Italia, campione d’Europa dopo la vittoria di domenica scorsa a Wembley.

LEGGI ANCHE >>> Leclerc e la Ferrari 2022: il retroscena del pilota sulla nuova monoposto

Charles Leclerc riceve il premio Bandini: le dichiarazioni del pilota della Ferrari

La Ferrari di Leclerc (Foto: Getty Images)

Si può dire che i percorsi del Cavallino e dell’Italia calcistica degli ultimi anni abbiano molto in comune, con quest’ultima che è riuscita, dal 2018 ad oggi, a ricostruire interamente il progetto Nazionale. Perciò, la speranza dei tifosi è che la Rossa possa tornare a trionfare proprio come gli Azzurri ad Euro 2020, magari già nel 2022, anno in cui entrerà in vigore il nuovo regolamento che costringerà tutti a ripartire da zero: “Credo che il prossimo anno sia una buona opportunità – sostiene Leclerc. La macchina cambierà del tutto e ci sarà veramente una possibilità per la Ferrari di far bene. Vedremo dove partiremo nel 2022 e quanto bisognerà lavorare per arrivare al top“.

Importante, a questo proposito, sarà il gruppo, proprio come lo è stato per l’Italia agli Europei: “La squadra è importantissima. Noi guidiamo la macchina, siamo davanti le telecamere, ma chi è dietro fa la differenza ancora di più rispetto a noi piloti. Se siamo tutti uniti per lo stesso obiettivo lo raggiungeremo – conclude –. Adesso lo spirito in Ferrari è quello giusto e se continueremo così ce la faremo“.

Poi ancora un richiamo tra l’Italia campione d’Europa e il possibile ritorno alla vittoria per la Ferrari: “Quando l’Italia ha vinto anche a Montecarlo si è festeggiato. Noi siamo qui per fare lo stesso con la Ferrari.”

Francesco De Vincenzo

Recent Posts

“Le auto sono sempre più…”: i nuovi dati sono molto preoccupanti, il prezzo non c’entra nulla

L'analisi sul mercato delle auto degli ultimi anni ha mostrato dati davvero preoccupanti sotto un…

3 ore ago

Le auto elettriche sono 3 volte più pericolose delle termiche: il dettaglio invisibile che le rende così

Dimenticati gli incendi ed i guasti. Il vero problema delle auto elettriche? E' proprio questo. …

9 ore ago

Pesante tonfo di Volkswagen, il marchio tedesco è in forte difficoltà: il motivo

La famosa casa automobilistica tedesca è in grande difficoltà nel corso degli ultimi mesi. Quali…

11 ore ago

Fiat, operaio italiano in Serbia rivela un’oscura verità: da brividi

Racconto da brividi di un operaio italiano. L'oscura realtà dietro gli stabilimenti del marchio.  Tutti…

14 ore ago

Renault già dimentica Austral, ha pronto il nuovo SUV: come si chiamerà

Arriva il nuovo SUV di grandi dimensioni Renault. Il nome è un capolavoro di storia…

15 ore ago

Guidava e controllava il suo bimbo così: la Polizia la becca e le fa una sonora multa

Guidare in questo modo non è certo un comportamento saggio per un automobilista. Specie per…

17 ore ago