Hamilton e Verstappen (Getty Images)
Respinto il reclamo della Red Bull sull’incidente di Verstappen, arriva il duro comunicato Mercedes a difesa di Hamilton
No al ricorso Red Bull e la Mercedes passa al contrattacco. Giù le mani da Lewis Hamilton, sembra questo il grido di battaglia lanciato dai tedeschi dopo che i commissari di gara hanno respinto il reclamo presentato dalla Red Bull. Un ricorso contro la penalità inflitta all’inglese al Gp di Silverstone per l’incidente di Verstappen, giudicata troppo poco severa dalla scuderia austriaca. Incassato il successo, la Mercedes è partita immediatamente al contrattacco con un durissimo comunicato in cui si fa riferimento al tentativo dei manager della squadra rivale di mettere in discussione “il buon nome e l’integrità sportiva di Lewis Hamilton“. E’ scritto proprio così nella nota che il team tedesco ha pubblicato in serata dopo che i commissari si erano espressi sul diritto di revisione presentato dalla Red Bull.
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La Mercedes è pronta a voltare pagina ed è pronta a tornare in pista per dimostrare di essere ancora la squadra da battere. Prima però si concede un’altra polemica con la Red Bull. Una nota pubblicata nella serata di giovedì durissima e diretta ai rivali austriaci.
Nel comunicato Mercedes scrive di accogliere “con favore la decisione dei commissari di respingere il diritto di revisione della Red Bull” e poi attacca. “Speriamo che questa decisione – si legge – possa segnare la fine del tentativo attuato dai vertici della Red Bull di oscurare il uon nome e l’integrità sportiva di Lewis Hamilton“. Un tentativo portato avanti anche nei “documenti presentati per il loro infruttuoso diritto di revisione“.
Polemica che non si placa quindi con la Mercedes che dà appuntamento in pista: “Non vediamo l’ora di correre questo fine settimana – la frase finale del comunicato – e continuare la nostra dura competizione per il Mondiale di F1“.
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