Audi punta sulla sostenibilità: riciclo della plastica e consumi d’acqua ridotti

Audi ha avviato una strategia che punta in maniera concreta sulla sostenibilità: si punta su ella plastica, filtri per le microplastiche e ricorso all’intelligenza artificiale (AI) per monitorare la sostenibilità della filiera.

Audi, al pari della concorrenza, punta forte sulla sostenibilità e applica questo concetto anche con i materiali presenti sulle vetture. Questa scelta ha spinto così la casa automobilistica tedesca a muoversi attivamente per conquistare la leadership nella carbon neutral. Il cammino sarà graduale, ma proseguirà con tappe ben definite.

Entro il 2025 si punta così a ridurre del 30% rispetto al 2015 l’impronta ecologica della flotta Audi. Una mossa resa possibile grazie alla decisione di convertire tutti gli stabilimenti. Non si tratta comunque di una novità assoluta nella strategia che sta portando avanti l’azienda e che viene già applicata presso le fabbriche situate a Bruxelles, in Belgio, e Győr, in Ungheria.

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Audi punta forte sulla sostenibilità: la strategia della casa dei Quattro Anelli

Per Audi sostenibilità e carbon neutrality restano valori fondamentali che vengono così messi in atto in ogni ambito dell’attività. Le bottiglie in Pet, ad esempio, vengono utilizzate per realizzare i sedili della A3 o per i tappeti.

Non ci si vuole però limitare solo a questo. Il concetto verrà sfruttato in tutta la filiera, al punto tale da arrivare a dimezzare entro il 2035 il consumo di acqua. Si arriverà poi a creare centri di ricarica per auto elettriche sfruttando le batterie che non sono più ritenute idonee per la trazione.

Un altro esempio della filosofia dell’azienda è applicato nella produzione della Q4 e-Tron, che contiene ben 27 componenti realizzati da materiali riciclati, tra cui spiccano i rivestimenti del pianale, le cornici e i gusci del passaruota.

Anche i rivestimenti insonorizzanti e antivibranti all’interno degli abitacoli sono prodotti tramite materiali riciclati: la combinazione di similpelle e microfibra Dinamica è simile visivamente e al tatto alla pelle scamosciata, ma in ampia parte (45%) realizzata mediante poliestere riciclato ricavato dalle bottiglie in PET.