Formula 1

Formula 1, novità tra i costruttori: possibile ingresso di due nuovi marchi

In Formula 1 presto possibile una nuova novità tra i Costruttori: potrebbe arrivare l’ingresso di due nuovi marchi nel circus

Monoposto Formula 1 (Getty Images)

La Formula 1 è sempre incentrata al cambiamento, alle novità e soprattutto alla riduzione dei costi e delle emissioni. In quest’ottica il 2026 è considerato un anno fondamentale per il circus; è anche l’anno del possibile ingresso di nuovi marchi, entrambi del gruppo Volkswagen. Stiamo parlando di Audi e Porsche, pronti ad entrare nel mondo della F1 a patto che si trovi l’accordo sulle nuove Power Unit tra tutti i motoristi.

Gli attuali costruttori, nelle ultime settimane, avrebbero aperto ad un compromesso che sta nel rinunciare ad una parte dei vantaggi per vedere nuovi ingressi a partire dal 2026; una situazione, questa, che potrebbe essere delineata già in Turchia, come sostiene Quattroruote.

Il gruppo Volkswagen ha intenzione di ripercorrere la stessa strada per il Mondiale Endurance; un doppio marchio allo scopo di condividere i costi ed avere benefici doppi. Al momento si ragiona solo sui limiti di budget che VW vorrebbe al rialzo, ottenendo il parere contrario di Mercedes, considerato come quest’ultima in autonomia produce la maggioranza dei componenti, senza affidarsi ai fornitori esterni.

LEGGI ANCHE >>> Ferrari, obiettivo 2022: il doppio vantaggio della nuova power unit

Formula 1, le Power Unit subiranno modifiche

Formula 1 (Getty Images)

Dal 2026 saranno modificate anche le Power Unit; il motore endotermico resterà il V6 Turbo ma si punterà a tenere i costi ridotti, sotto il milione di dollari quando al momento ogni singola unità ne costa circa il doppio.

Il vero grande obiettivo è però spingere su motori ecosostenibili sfruttando l’utilizzo dei biocarburanti; la FIA puntava sulla benzina E50 che prevede i biocarburanti al 50%. Una strada, al momento, che non sembra fattibile, considerato come sia necessaria una conversione profonda dei propulsori, bloccati fino al 2025.

I biocarburanti, peraltro, porteranno anche un calo delle prestazioni, da attutire con una MGU-K, la parte ibrida, in grado di fornire 350 kw rispetto ai 120 attuali. Anche la monoposto cambierà, perché sarà necessario aumentare il volume delle batterie. Si studia, però, anche l’opzione dell’aerodinamica attiva, in grado di regalare il carico massimo in curva ed annullarlo in rettilineo.

Giovanni Spinazzola

Recent Posts

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

3 settimane ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

3 settimane ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

3 settimane ago

Bagagli auto: il codice parla chiaro, rischi fino a 1700 euro di multa

  Le vacanze estive sono alle porte, e con esse la classica preparazione del viaggio:…

3 settimane ago

Piloti F1, cosa guidano fuori dalla pista? Alcuni hanno delle auto impensabili

Nel paddock di Formula 1, non solo le monoposto da gara sono protagoniste, ma anche…

4 settimane ago

Tutte le bufale riguardo le auto elettriche: ad alcune abbiamo creduto tutti

Questi sono i falsi miti sulle auto elettriche più diffusi al mondo: se non vuoi…

4 settimane ago