Moto

Mercato Moto, vendite in calo a ottobre: primo mese negativo del 2021, i dati

Il mercato moto fa registrare una flessione a ottobre soprattutto a causa dei problemi di approvigionamento delle materie prime. Il bilancio complessivo del 2021 resta comunque positivo per il settore.

Moto (Foto: Getty Images)

Ottobre si è ormai concluso ed è possibile fare un bilancio del mercato moto grazie ai dati sulle immatricolazioni che sono stati diffusi da Confindustria Ancma, l’associazione dei produttori del settore. Il decimo mese dell’anno è il primo che fa registrare un segno negativo nelle vendite, ma è comunque il primo a evidenziare una flessione in un anno che può essere complessivamente considerato positivo.

A influire sulle vendite è innanzitutto il problema di approvigionamento di materie prime e microchip, che finisce per avere conseguenze anche sul settore automobilistico. La situazione appare evidente soprattutto con alcuni modelli. Basti pensare alla Yamaha Tracer 9, terza nella graduatoria di vendita dei primi dieci mesi dell’anno, ma non più presente nella top 30 di ottobre.

Moto (Foto: Getty Images)

Potrebbe interessarti – Assicurazione Moto, cambia tutto per i veicoli fermi: le nuove direttive UE

Mercato moto ottobre 2021: le motivazioni del calo delle vendite

A ottobre sono stati immatricolati 17,274 veicoli (1.487 ciclomotori, 9.039 scooter e 6.748 moto, che sono le uniche tipologie di prodotto in crescita, +3,8%). Questo fa segnare un calo del 12,9%, precedente quindi alla pandemia. Complessivamente, però, il bilancio del 2021 può essere considerato positivo: per quanto riguarda ciclomotori, scooter e moto si registra infatti una crescita pari al 23,6% grazie ai 268.045 mezzi targati.

Nonostante la situazione recente, ci sono alcuni marchi in particolare che non stanno risentendo della flessione. È il caso degli scooter Honda della serie SH, che hanno meno problemi di approvigionamento proprio perché prodotti in Italia, e della Benelli TRK 502, che viene dalla Cina.

Confindustria ANCMA non riesce però a guardare in modo del tutto positivo pensando a quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi. A preoccupare è soprattutto un possibile aumento delle assicurazioni previsto in una norma contenuta nella bozza del Decreto Concorrenza, attualmente in fase di stesura. Questa riguarderebbe estensione dell’obbligo di adesione al regime del risarcimento diretto per la gestione dei sinistri, la cosiddetta CARD, anche alle imprese assicuratrici con sede legale in uno stato estero dell’Unione Europea. Se la decisione venisse confermata, le polizze potrebbero subire un rialzo anche del 20%.

Ilaria Macchi

Recent Posts

Più che un optional, questo è una condanna per la tua auto: disattivala prima che puoi

Un optional presente nelle auto di nuova generazione potrebbe rivelarsi controproducente alla lunga. Analizziamo il…

2 settimane ago

Ford costretta a rinunciare: passo indietro clamoroso, il motivo

Dopo un debutto accolto con interesse ma accompagnato da risultati commerciali modesti, Ford ha deciso…

2 settimane ago

Ennesimo richiamo per queste auto: che sfortuna, stavolta il problema è inedito

Questi provvedimenti sono stati adottati a seguito di accertamenti interni e segnalazioni relative a potenziali…

2 settimane ago

Non guadagna solo con i film: John Travolta ha una collezione di auto da oltre 200.000 €

Il famoso attore americano John Travolta possiede una notevole collezione di auto di lusso all'interno…

2 settimane ago

Ti rubano l’auto? Ecco come fregare facilmente i ladri | Un trucco infallibile

Come avere la meglio sui ladri che vogliono rubare la tua auto: esiste un metodo…

2 settimane ago

Marchi auto e comportamenti alla guida: i risultati di questo studio ti lasceranno senza parole

Un recente studio ha portato alla luce la presenza di alcuni comportamenti tipici delle persone…

2 settimane ago