Valentino Rossi, una richiesta particolare alla Honda: “Spero cambi idea”

Dorna schiera le nove moto iridate di Valentino Rossi alla vigilia del GP di Valencia. E il Dottore fa una richiesta particolare per Honda.

Valentino Rossi MotoGP Valencia 2021
Valentino Rossi (Foto Getty Images)

Nel giovedì di conferenza stampa a Valencia la Dorna ha preparato una graditissima sorpresa a Valentino Rossi, al suo ultimo week-end da pilota MotoGP. Ha allestito uno stand con le sue nove moto iridate con cui ha scritto pagine di storia nel Motomondiale. A cominciare dall’Aprilia RS125 R con cui ha vinto il suo primo Mondiale nella classe cadetta nella stagione 1997. A seguire l’Aprilia RSV 250 con cui si è affermato campione della “quarto di litro” nel 1999, prima del grande salto in classe regina.

Honda punta su di lui nel quadriennio 2000-2003 e il Dottore ripaga vincendo tre titoli iridati di fila, dopo il secondo posto nella stagione d’esordio. Nel 2001 si afferma in cattedra nell’ultimo Mondiale della vecchia classe 500 in sella alla Honda NSR500 del team satellite targato Nastro Azzurro. Nel 2002 il passaggio epocale alla MotoGP e Valentino Rossi vince ancora con la Honda RC211V, ripetendosi anche l’anno successivo nonostante i dissidi interni con la Casa giapponese. Da qui l’azzardata decisione di passare in Yamaha e dimostrare che a fare la differenza non è la moto ma il pilota. Obiettivo centrato in pieno: campione del mondo 2004-2005, si ripete nel 2008-2009 con la YZR-M1, che diventerà il suo prototipo per eccellenza, legando indissolubilmente il suo nome al marchio di Iwata.

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Una Honda ritorna a Tavullia

Valentino Rossi
Valentino Rossi (©LaPresse)

Nove gioielli schierati al Ricardo Tormo di Valencia, una marea di foto ricordo con amici e colleghi. Ma l’attenzione del campione di Tavullia ricade su quella Honda con cui si è portato in cattedra nel 2001, nell’ultimo anno della classe 500, il suo primo titolo con HRC. “Ho parlato con Alberto (Puig), gli ho chiesto almeno la 500, perché quella 500 è la mia 500, è la moto che la Honda avrebbe dovuto regalarmi – sottolinea Valentino Rossi -. Ero pronto a prenderla, infatti avevo già un posto per lei a casa, ma poi per qualche motivo la moto non è mai arrivata“.

Impossibile dire di no ad una leggenda, soprattutto se la richiesta arriva in pubblico. “Sono felice se la Honda cambiasse idea e mi dia quel prototipo. La moto starebbe bene, la terrei a una buona temperatura e in un bel posto in casa mia (ride)”. Da venerdì sarà tempo di mettere da parte i ricordi, per quanto possibile, e concentrarsi sul Gran Premio di Valencia. L’obiettivo sarà chiudere questa lunga carriera con un buon risultato. E dopo la bandiera a scacchi sarà il tempo degli ultimi saluti ufficiali, ma Valentino Rossi continuerà ad essere una presenza costante all’interno del paddock anche in futuro.

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