Dopo un rinvio dovuto all’incidente avvenuto durante i primi test del mese scorso, il campione del mondo ha potuto mettere alla prova la nuova Toyota Yaris Rally1 
“Divertente…” Si è limitato a dire questo Sebastian Ogier scendendo dalla nuova Toyota Yaris Rally1, la macchina che l’anno prossimo dovrà difendere il titolo mondiale piloti e costruttori che il francese ha conquistato a Monza pochi giorni fa.
Rally WRC, Ogier e la nuova Yaris
Il veto del team di rilasciare dichiarazioni a piloti e tecnici è rispettato. Ma c’era anche molta curiosità per vedere come Ogier avrebbe giudicato una macchina che rappresenta un notevole cambiamento rispetto alla macchina che ha dominato le ultime stagioni di Rally WRC e che gli ha consentito di vincere il suo ottavo titolo mondiale piloti.
Il test era in programma a novembre ma era stato rinviato dopo il brutto incidente occorso al vicecampione del mondo Elfyn Evans che era uscito indenne da una paurosa uscita di strada distruggendo la macchina e costringendo Toyota a un cambiamento di programma nei test.
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Ogier, campione part-time
A distanza di pochi giorni dalla Hyundai i20 ibrida, testata la settimana scorsa da Neuville in Alsazia, ecco dunque anche la nuova Yaris, per il momento ancora senza livrea ufficiale né sponsor in attesa della presentazione ufficiale da parte del Team Gazoo, prevista tra una decina di giorni.
Ogier non ha in alcun modo risposto anche alle domande che riguardano il suo futuro confermando tuttavia che sarà presente all’esordio stagionale del Rally di Montecarlo.
La sua presenza in WRC, nonostante il titolo vinto, lo vedrà impegnato part time. Ogier dovrebbe annunciare a breve la sua partecipazione alla prossima edizione della 24 Ore di Le Mans, da sempre uno dei suoi sogni, con una delle due hypercar che la Toyota Gazoo presenterà anche nella prossima edizione della corsa endurance per eccellenza.
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Il programma Toyota
Ufficialmente le auto che la Toyota ufficiale impegnerà nel prossimo mondiale sono quattro: la #1 di Ogier, che a Montecarlo sarà affiancato dal nuovo co-driver Benjamin Veillas dopo la fine del suo lungo sodalizio con Julien Ingrassia. Poi la #33 del vice campione Elfyn Evans, la #69 del giovane Harri Rovanpera e la #4 del finlandese Esapekka Lappi che torna in Toyota dopo una stagione in Citroen e due in Ford.
Quattro auto e altrettanti piloti ma tre soli slot: se correrà Ogier, come a Montecarlo, non ci sarà Lappi. Confermata invece la presenza della Toyota ‘ufficiosa’ di Takakoto Katsuta che correrà con la scuderia giapponese Next Generation nell’ambito di un programma parallelo della Gazoo.
