Toto Wolff, la scelta condivisa con Hamilton: “E’ stato faticoso”

Wolff torna a parlare dopo l’epilogo del Mondiale di F1 sfavorevole alla Mercedes e a Lewis Hamilton

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Toto Wolff e Lewis Hamilton (Getty Images)

Mercedes ha deciso di non presentare appello dopo le decisioni prese dalla FIA ad Abu Dhabi, di conseguenza Max Verstappen rimane campione del mondo 2021. La scuderia di Brackley ha evitato una guerra legale che era legittimata a portare avanti.

Sicuramente Toto Wolff avrebbe voluto andare fino in fondo, però con i vertici aziendali ha scelto a malincuore di accettare il verdetto di Yas Marina. Anche per Lewis Hamilton non è stato semplice accettare quanto successo nel finale di quell’ultima gara pazza, però ha voltato pagina e nel 2022 tornerà con ancora più motivazioni.

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Toto Wolff spiega la scelta della Mercedes

Wolff, nonostante la decisione di Mercedes di non ricorrere al Tribunale d’Appello di Parigi, ci ha comunque tenuto a sottolineare cosa pensa di quanto successo ad Abu Dhabi: «Abbiamo deciso di non fare appello pur consapevoli delle nostre ragioni. Conosciamo le conseguenze di un eventuale appello. Sono certo che avremmo vinto in qualsiasi tribunale, ma non è nel nostro stile. Dalla FIA mi aspetto azioni concrete, perché sia chiaro in futuro cosa si può fare e cosa no. Servono regole precise e che vengano applicate in modo univoco. Nel GP Eifel 2020 è stata presa una decisione opposta a quella del GP Abu Dhabi 2021. Se in pista c’è una macchina incidentata e serve tempo per rimuoverla, bisogna esporre le bandiere rosse».

Hamilton
Hamilton (LaPresse)

Il manager austriaco è ancora molto arrabbiato per quanto deciso dal direttore di gara Michael Masi nel finale della gara a Yas Marina: «È stata presa una decisione che ha annientato Hamilton, gli ha tolto il titolo. Ha dominato la corsa e non avrebbe mai perso, invece è stato derubato da ogni punto di vista: sportivo, professionale e umano. Il ruolo di Masi è incompatibile con il tipo di decisione da prendere. Ma non è questione di cambiare il Direttore di Gara, bisogna modificare il sistema decisionale».

Wolff ha anche spiegato quali sono i sentimenti di Hamilton e del team in questo momento: «Abbiamo condiviso con Lewis ogni decisione. È stato faticoso, terribile, ma nessuno di noi voleva vincere in un’aula di tribunale. Però è inaccettabile il freestyle sulle regole fatto ad Abu Dhabi. Lewis è disilluso e ferito, fatica a capire cosa è successo ma è ancora al top della F1. Tutti noi crediamo nello sport e nei suoi valori. Se viene meno l’autenticità della disciplina, vuol dire che lo sport sta fallendo la sua missione. Servirà tempo per farcene una ragione, sono ancora incredulo, è stato un incubo».

 

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